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cocoblog
skizzo
PULLO
Iscrizione: 07 Apr 2016
Thread aperti:1
Commenti:2
07/04/2016 22:36

la mamma cocorite ha mangiato la coda al suo piccolo

Ciao a tutti, vi chiedo aiuto con urgenza.

La mia coppia di cocorite ha avuto una nidiata, subito dopo un'altra. La prima tutto ok ma ora è sorto un problema. Dopo ppiù di un mese un piccolo è uscito dal nido ma era a terra. Dopo circa un oretta ho visto che la madre gli aveva strappato le piume della coda fino a fargli udcire il sangue e continuava a rosicchiare sporcandosi tutto il muso di sangue, anche il padre dopo poco ha iniziato anche lui. Il piccolo l'ho separato dai genitori e l'ho messo con i fratelli della prima nidiata, ma anche loro forse incuriositi del sangue andavano anche loro a stuzzicare la ferita. Devo precisare che i genitori li ho dovuti separare dai primi piccoli perché la madre ha aggredito uno dei piccoli provocando gli un bel taglio al l'altezza del becco, disinfettato e guarito. Ora ho separato la madre ed il padre è con gli ultimi piccoli.  Perché la madre è così violenta? 

NICKVENTURA
COCO BABY
Iscrizione: 03 Ott 2014
Thread aperti:23
Commenti:70
08/04/2016 09:12

 CIAO, queste cose accadono e purtroppo le violenze del genere sono una prerogativa anche di noi umani. Inutile soffermarsi sulle motivazioni, se succede bisogna SUBITO separarli, anche perchè quando assaggiano il sangue non mollano più la preda ....

clo
ADMIN
Brescia
Iscrizione: 02 Ott 2011
Thread aperti:59
Commenti:9367
08/04/2016 10:06

Ciao, avendo osservato violenza alla prima cova non avresti dovuto fargliene fare un' altra.

Adesso occupati del piccolo , tenendolo separato da tutti finché non si sarà ristabilito completamente. Mangia da solo?

 

skizzo
PULLO
Iscrizione: 07 Apr 2016
Thread aperti:1
Commenti:2
08/04/2016 11:38

Dopo un giorno ed una notte passata con i fratelli più grandi il piccolo ferito, visto che non sanguinava più, l'ho rimesso nel nido con i fratelli come lui.  La madre l'ho messa in un'altra gabbia e il padre li sta imbeccando tutti. 

pablohoney
COCO ESPERTO
Iscrizione: 22 Dic 2015
Thread aperti:7
Commenti:569
08/04/2016 16:21

Ciao Skizzo, non è affatto inutile soffermarsi sulle motivazioni dell'accaduto. Anzi: l'individuazione delle cause è sempre la base per la ricerca delle soluzioni, in qualsiasi campo o settore. La domanda che hai posto è: ''Perché la madre è così violenta?''.  Io cerco di risponderti sulla base della mia osservazione, nell'esperienza che mi ha riguardato personalmente (argomento molto importante e molto frequente nella riproduzione in cattività, sulla quale sarebbe da scriverci una vasta tesi).  

 

Quando i pulli escono dal nido, possono verificarsi una serie di eventi che alterano la psicologia materna/paterna. Uno è la minaccia territoriale: le femmine non tollerano che i loro spazi vengano occupati da nuovi elementi sociali (in questo caso dai figli stessi). Un altro è la gelosia del partner: alcune non accettano di vedere il compagno scambiarsi cibo dal becco con altre cocorite subentrate nello stesso spazio (accade nello svezzamento dei pulli da parte del padre). Un terzo inconveniente è la concomitanza con un picco ormonale, con una nuova ovulazione e con un nuovo desiderio di riproduzione. In quest'ultimo caso può diventare aggressivo anche il maschio, perché i giovani pulli tendono a interferire con gli accoppiamenti intralciando fisicamente i genitori, che poi diventano delle iene. Questi casi possono essere sovrapponibili e verificarsi anche contemporaneamente tutti. Quello che fa degenerare le aggressioni iniziate, è il fattore 'trappola' della gabbia (dove i soggetti aggrediti non hanno alcuna via di fuga o salvezza). I feriti o gli indeboliti, vengono 'finiti' dagli altri per un istinto ancestrale alla sopravvivenza del branco stesso, essendo i pappagallini una specie predata in natura e non potendosi permettere di avere al proprio seguito soggetti in difficoltà. (Questo spiegherebbe anche altri casi di aggressività verso cocorite malate). Ora ti parlo di soluzioni, perché ne esistono, anche se sono degli 'accomodamenti', che uno deve utilizzare a scopo preventivo nel momento in cui sceglie di far riprodurre una coppia di cocorite in casa. Non usare piccole gabbie da cova, ma disporne una con dimensioni già calcolate per accogliere temporaneamente anche i novelli (il minimo assoluto è di 60 x 40  e altezza di 50 centimetri. ma è proprio la più risicata, sotto la quale è 'trappola');  è importante avere possibilità di inserire un divisorio, che consentirà -in caso- di far restare i pulli sgraditi, senza metterli a rischio aggressione e senza interrompere lo svezzamento del padre, nell'ipotesi non troppo remota in cui la violenza può avere luogo. Un'altra accortezza necessaria, è quella di cercare di essere più presenti possibile nei giorni di uscita dei pulli impiumati (tra il 30° e il 35° giorno), per poter osservare i comportamenti genitoriali. Mi auguro che potrà tornati utile quanto scritto: a mio tempo posi una domanda analoga alla tua, caduta quasi completamente nel vuoto, e ora ci tengo molto a condividere ciò che ho imparato sulla pelle.  

 

Altra considerazione: Attenzione a tenere estremamente pulito il nido, soprattutto per le ferite del piccolo reintegrato (che vanno igienizzate e disinfettate: il contatto diretto con le feci accumulate non è salutare). Buona fortuna e se potrai aggiornarci, sarai a tua volta utile per chi leggerà. ;)

skizzo
PULLO
Iscrizione: 07 Apr 2016
Thread aperti:1
Commenti:2
08/04/2016 18:17

Grazie per i consigli. Vi farò sapere.

Elenacoco1
COCO SENIOR
Iscrizione: 25 Nov 2014
Thread aperti:23
Commenti:860
08/04/2016 19:32

Grazie pablohoney per queste indicazioni utilissime, cerchiamo di farne tesoro tutti :) Avevo ragione a detestare le gabbie da cova, spoglie e tristi e anche piccole.

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