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Cocorite e pappagallini ondulati
- articoli e approfondimenti
L'uovo nella dieta delle cocorite

L'alimentazione delle cocorite in natura, in Australia loro terra d'origine, consiste in tantissime specie di semi ed erbe a vari stadi di maturazione, con preferenza di quelli non ancora maturi:sono facili da digerire, hanno un alto valore nutritivo e sono la base dell'alimentazione sia in Australia che per le nostre cocorite nate e cresciute in casa.
Ogni seme ha una diversa composizione, offrirne molte variet� ha un effetto positivo sulla salute degli uccelli, ed � bene variare la miscela nel corso dell'anno, poich� le esigenze energetiche variano sia con la temperatura sia in corrispondenza di condizioni particolari, quali la muta , la riproduzione, la malattia.
In natura le cocorite assumono anche altre sostanze ricche di vitamine, minerali, oligominerali e non per ultimo, molto importante, di proteine:
allo stato libero i pappagallini mangiano anche insetti, vermetti, larve, specialmente durante l'allevamento dei pulli.
Non potendo offrire le stesse cose, possiamo comunque dare alle nostre cocorite domestiche ci� che pi� si avvicina come composizione: l'uovo di gallina.
Si usa solo l'uovo bollito per almeno 15-17 minuti per evitare di trasmettere malattie.
Una bollitura pi� lunga � da evitare perch� il tuorlo cambia colore e sapore e le proteine si denaturano.

L'uovo contiene ca.15% di proteine e ca.32% di grassi.
Oltre alle proteine e i grassi contiene anche varie vitamine, minerali e oligominerali.
Si da solo come aggiunta , non � un sostituto per altri alimenti.
Per quanto abbia un alto valore nutritivo, non � un'alternativa alla verdura fresca, alla miscela di semi o alle erbe.
La dose giornaliera di uovo non dovrebbe superare il 5% della dose giornaliera di cibo.
E' interessante capire anche la differenza tra un uovo che proviene da una gallina allevata in batteria o gabbia e quello di una gallina che per alimentarsi ha a disposizione erba, piante fresche, insetti, vermetti, lumache, dunque una gallina che passa le sue giornate all'aperto in spazi ampi e verdi(uova da allevamento a terra).
Le uova di galline alimentate solo con semi contengono 2/3 in meno di Vit A, mentre uova da allevamento a terra contengono il doppio di acidi grassi Omega3, il triplo di Vit E, dalle 4 alle 6 volte pi� Vit D e si parla di 7 volte pi� BetaCarotene, e per finire, contengono un terzo in meno di colesterolo e un quarto in meno di acidi grassi saturi.
Nella dieta delle cocorite si usa anche il guscio, fonte di calcio e di divertimento.
Come offrire l'uovo sodo alle cocorite?

Come per tutti i cibi le cocorite, se non abituate al nuovo alimento, possono impiegare parecchio ad accettare l'uovo, ma vale la pena insistere, in quanto , non appena si renderanno conto che non costituisce un pericolo, si avvicineranno e lo assaggeranno.
Offrire l'uovo a pezzi pi� grossi li stimola anche al gioco, � pi� interessante. All'inizio probabilmente sar� meglio darlo sminuzzato, col tempo si danno pezzi grossi che possono beccare, o anche l'uovo semplicemente tagliato a met�.
Per abituarle, � meglio offrire l'uovo durante la mattina e non il pomeriggio, avendo cura di aver tolto la miscela di semi una volta che le coco si sono ritirate per dormire: un trucco � quello di cospargere l'uovo con semini, cos� beccando i semi assaggeranno anche l'uovo.

L'uovo � un alimento che tende a deteriorare velocemente:per motivi di igiene non si lascia pi� di 4 ore a disposizione, 1 ora se la temperatura � molto calda.
L'ideale sarebbe usare delle ciotole in materiale come il vetro, la porcellana/ceramica, l'acciaio inossidabile, che si pu� lavare ad alte temperature. Si evita di usare ciotole nelle quali le cocorite fanno anche il bagnetto.
Ritengo comoda una ciotola con un bordo di alcuni centimetri, visto che le cocorite si divertono a buttare tutto in giro.

Ci� che troviamo in commercio a differenza di quello che possiamo preparare a casa, non � composto al 100% di uovo, ma � una miscela di varie componenti. Anche nelle migliori miscele la percentuale di uovo non supera il 15%.
Ma questo non � il punto determinante, importanti sono gli additivi contenuti per nutrire al meglio gli uccelli.
Molte miscele di qualit� sono una soluzione comoda e un risparmio di tempo e rappresentano un'alternativa anche valida.
Molti allevatori hanno l'abitudine di arricchire i pastoncini commerciali mescolandovi dell'uovo sodo fresco.
Come possiamo valutare il prodotto che comperiamo?
Innanzi tutto, leggiamo attentamente la composizione.
Questo � ci� che � scritto sulla confezione.
Prendiamo in esame due esempi di pastoncini commerciali di note marche, che denomineremo con X e Y:
Composizione Pastoncino X:
prodotti del panificio, prodotti della pasticceria (biscotti all'uovo, zuccheri), sottoprodotti di origine vegetale, grassi animali, semi, colorante E102, aromi
Composizione Pastoncino Y:
uova e prodotti a base di uova 30%, prodotti del panificio, estratti di proteine vegetali, oli e grassi, miele, zuccheri, sostanze minerali, FOS , MOS.
La base per ogni tipo di pastone � fatta di prodotti di panificio o di biscotti che servono per legare e dare struttura al prodotto. Quindi anche se non viene detto specificatamente che contiene zucchero o miele, indirettamente lo sappiamo perch� il prodotto base � il biscotto o derivato da panificio.
Per chi ha cocorite con megabatteri o candida, � meglio rinunciare a questi prodotti,in quanto lo zucchero contenuto aumenterebbe la crescita dei funghi e sar� impossibile trovare un prodotto privo di zuccheri.
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Un prodotto di qualit� non contiene soltanto zuccheri, miele, derivati da panificio,non ha senso comperare questo genere di prodotto, che ingrassa le nostre cocorite senza "nutrirle" veramente.
E' importante che ci siano in aggiunta vitamine, minerali, oligominerali, aminoacidi essenziali (Lisina e Metionina), iodio ed eventualmente anche acidi grassi Omega3. A volte c'� l'aggiunta di semi, altre volte di verdure e frutta.
Per legge gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente di percentuale presente nella composizione: gi� da questo , confrontando le composizioni di due pastoni X e Y, ci si rende conto che il secondo � di qualit� superiore del primo, sia per la maggior percentuale di uovo presente(nel primo l'uovo � presente come ingrediente di altri ingredienti usati mentre nel secondo anche come ingrediente principale), sia per l'aggiunta di amminoacidi e minerali.
Quando dare il pastone
Durante la muta, la riproduzione e la malattia.
Perch� l'uovo � cos� importante proprio in questo periodo?
Le penne e le parti dure sono fatte di keratina, una proteina complessa. Le componenti di base delle proteine sono gli aminoacidi(la maggior parte dei quali essenziali) che il corpo non riesce a sintetizzare da solo, ma deve approvvigionarsene attraverso la dieta.
Gli aminoacidi pi� importanti per la formazione delle proteine delle penne sono cistina e metionina, che hanno una particolarit�: contengono zolfo. Senza questi le fibre della struttura di keratina perdono elasticit� e stabilit�, cosa importantissima per le penne.
Gli uccelli istintivamente assumono pi� proteine animali durante questo periodo.
Lo stesso vale durante lo svezzamento dei piccoli, che per crescere, per sviluppare muscolatura e piumaggio necessitano di grandi quantit� di proteine e amminoacidi essenziali: il pastone all'uovo deve essere presente ogni giorno quando ci sono piccoli nel nido.
L'uovo dato ad intervalli regolari rafforza il sistema immunitario ed � un valido nutrimento nella dieta di una cocorita con problemi di salute.
Quando NON dare il pastone
Nei periodi pi� caldi, in presenza di disfunzioni metaboliche
Come in tutte lecose, per� non bisogna eccedere perch� anche il pastone all'uovo pu� avere controindicazioni.
Il pastone � un alimento altamente energetico e troppo uovo o uovo troppo arricchito (con miele ad esempio) aumenta il rischio di obesit�, specialmente se le cocorite hanno limitate possibilit� di volare.
L'uovo deteriora facilmente e pertanto non � indicato in periodi di grande calura, a meno del verificarsi uno dei casi sopra elencati: in questo caso occorre avere l'accortezza di somministrarne piccoli quantitativi e togliere gli avanzi dopo un'ora al massimo.
Infine, non si da l'uovo in caso di problemi di gotta o malattie renali accertati.
Quanto spesso offrire l'uovo

Per chi tiene le cocorite in gabbia, senza possibilit� di volo libero o comunque poche ore, � da valutare bene. La stessa cosa vale per chi ha cocorite gi� obese:meglio evitare di dare l'uovo, se non durante la muta , diminuendo in proporzione la razione di semi.
Una cocorita che segue una dieta equilibrata, con molte verdure ed erbe fresche, con semi verdi, che mangia semi germinati e germogli, assume probabilmente abbastanza proteine, anche se pu� essere utile offrire l'alimento saltuariamente per abituarle in caso di bisogno, ad esempio i periodi di convalescenza, oppure quando dobbiamo somministrare delle vitamine in polvere, l'uovo ci torner� comodo.
Sta dunque ad ognuno di noi valutare e decidere se e quanto spesso offrire l'uovo.
Articolo a cura di Jani-Moderatrice esperta in alimentazione
Bibliografia:
Die Ern�hrung der Papageien und Sittiche - Hans-J�rgen K�nne, Arndt-Verlag
Eifutter f�r Wellensittiche - Alexandra Trabert - WP-Magazin 2 M�rz/April 2012, WP-Magazin 3 Mai/Juni 2012
Michael Hansen - Ei-, Keim- und Quellfutterzubereitung, 2010- www.rainbowzucht.de
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