Vita da pappagalli
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pablohoney
COCO ESPERTO

Ciao a tutti, mi presento partendo dalle vere passioni che scandiscono il mio tempo: la storia del cinema, la sceneggiatura sperimentale e il design di interni. Ho anche un debole pazzesco per i cani, in special modo per il mio, che è l\\\\\\\\\\\\\\\'unica ragione per cui trascuro il resto e finisco spesso col non concludere nulla di ambizioso, nonostante io abbia già ampiamente oltrepassato i 30. (sì, parlo di anni -.-\\\\\\\\\\\\\\\'\\\\\\\\\\\\\\\')Poi c\\\\\\\\\\\\\\\'è l\\\\\\\\\\\\\\\'interesse per i pappagallini, che è nato recentemente per caso, quando mi è stata data in affidamento temporaneo una giovane coppia pennuta coloratissima, che per le scaramucce ininterrotte ricordava proprio una situation comedy. Era un mondo molto curioso da scoprire e senza che me ne capacitassi trascorrevo ore semplicemente osservandoli realazionarsi. Una sorta di Granfe Fratello orwelliano o, peggio, televisivo, poveri piccoli. In realtà hanno accettato ben presto la mia presenza ravvicinata, anche perché collegata a diverse leccornie che gli piovevano dal cielo (dal soffitto della gabbia -ndr). Io sto ancora lavorando sul guadagnarmi la loro piena fiducia, perché passata un\\\\\\\\\\\\\\\'estate, l\\\\\\\\\\\\\\\'affidamento è diventato adozione ufficiale e ora siamo Loro e Me, Me e Loro, il Cane e Noi, ....senza scordare che c\\\\\\\\\\\\\\\'è pure tutto il resto della Famiglia ;_; . Le responsabilità incombevano urgenti, l\\\\\\\\\\\\\\\'ignoranza era tanta ed era tempo di documentarsi. Ecco perché mi state leggendo in questo splendido sito (ammesso che mi stiate leggendo, perché sarò io che leggerò voi, per imparare qualcosa sulle cocorite! )Quasi tralasciavo la cosa fondamentale: è nato un grande amore tra me e loro, ma specialmente tra di loro... quando Bianca e Gigante (la mia coppia) hanno smesso con le litigarelle perpetue, sono nati 5 bellissimi pulli

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26 Ago 2016 - Commento Blog

Ciao Drew, sono molto belle le coco ma la pixelatura del formato minuscolo impedisce di apprezzarle. Non hai modo di inserire fotografie a misura di schermo? Ci sarebbe questa procedura che ti ha indicato Isasha --> http://cocoriti.com/come-ridimensionare-le-foto.html . Oppure, come altro metodo, puoi fare una screenshot aprendo la foto e selezionandola direttamente con uno strumento di cattura da schermo (se usi un pc) : in questo modo ottieni copie enormi e leggerissime e non serve ridimensionarle per l'upload.

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26 Ago 2016 - Commento Blog

Ciao cocojack, come mai sospetti la muta francese? La foto non è molto descrittiva ma le remigranti e le timoniere sembrano presenti seppure appaiano piuttosto rovinate, forse (tra le altre cose) per ripetuti attriti con le sbarre della gabbia. Qual è l'età della cocorita? La muta francese (polyomavirus aviare) si diagnostica tramite test di laboratorio...

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24 Ago 2016 - Commento Blog

Lovebird, usi il termine ''logicamente'', ma è improprio per la circostanza. Ciò che è logico per l'individuo umano non lo è per il mondo animale. I pappagallini sono istintivamente sempre in allerta e pronti a volare alla minima avvisaglia di pericolo. Per questo la loro natura non è quella di rintanarsi per passare la notte. Fornire un nido per garantire una comodità che solo noi ipotizziamo come tale, può comportare alterazioni comportamentali e rischi per la salute dei pappagallini (riferiti a ovulazioni che possono presentarsi in età precoce, a continuità del ciclo ormonale e a tanto altro...). Non puoi escludere queste evenienze e pertanto il consiglio che dai a un altro utente di mettere il nido a caso e di lasciarlo fisso, è un consiglio fuorviante e non ponderato. Forse non hai mai avuto un'esperienza con la riproduzione, ma qualora dovessi averla in futuro, ti renderai conto che il nostro ruolo nel dare e nel togliere il nido al momento opportuno è finalizzato alla tutela di un loro equilibrio corretto che ne preservi lo stato di salute. 

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23 Ago 2016 - Commento Blog

Ma io spero che tu stia scherzando, lovebird :D. I pappagallini adulti non dormono sdraiati: lo fanno solo nella fase da nidiace (quando non sono ancora usciti dal nido). Per loro è naturale dormire sul ramo (o sul posatoio, in cattività). E' come pensare di mettere a letto un cavallo. Le loro esigenze sono di natura diversa rispetto alle nostre e non è su queste ultime che dobbiamo rapportarle. Il nido è un luogo 'protetto' per deporre le uova e per crescere la prole. Tutto qui, lovebird. Se viene lasciato in gabbia, il nido, induce le cocorite a intraprendere continue riproduzioni a scapito delle risorse che un uccellino di 35 grammi può avere...

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23 Ago 2016 - Commento Blog

Lovebird, il nido stimola gli ormoni delle cocorite e serve esclusivamente per la riproduzione: va messo per lo scopo e poi tolto al termine. Se viene tenuto costantemente in gabbia a mo' di arredo (o addirittura per far dormire le coco Innocent ), può solo portare a rischiose conseguenze sia per la salute che per il comportamento...

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23 Ago 2016 - Commento Foto

Loro due ormai sono le beniamine della casa: vivono costantemente fuori dalla gabbia, anche se non sono allevate a mano e non hanno ricevuto nessun imprinting particolare. Semplicemente non volevano stare mai chiuse e l'ho assecondate. Certo, questo costa qualche sacrificio e una ferrea attenzione, ma va be' ... :D

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23 Ago 2016 - Commento Foto

Grazie Isasha :)) Metterò altre foto di loro, più avanti!

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23 Ago 2016 - Commento Foto

Grazie a tutti... da parte di Mellon !

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23 Ago 2016 - Commento Blog

Ciao Tonno, togli il nido prima che succeda qualche pasticcio e documentati bene tramite i link principali del sito su come gestire un'eventuale riproduzione delle cocorite, quando (e se) sarà opportuno tentare l'impresa. Ci sono delle cose da sapere: una di queste è che non si fornisce un nido su suggerimento del negoziante, a cocorite appena acquistate e delle quali non conosci il sesso. Il coco in foto sembra un giovane maschio pezzato.

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12 Ago 2016 - Commento Blog

Ma di niente... :D Per fortuna PeeWee è un nome unisex ! La coco è bellissima!

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12 Ago 2016 - Commento Blog

Puck, è un'opalina con notevole rimozione delle melanine e opalescenza molto estesa (invasione del colore di fondo al centro delle ali). La sua gradazione di Blu è la più chiara (cielo) e diventa verdeacqua per la fusione col giallo (FGII del tipo inglese). Il mio schermo non è molto attendibile e spesso le foto stesse sono sbiadite, ma in effetti ha le ondulazioni diluite e non proprio sature. Se sono castane è certamente cannella. Nelle giovani coco cannella anche l'occhio dovrebbe essere bruno-prugna o talvolta rossiccio, ma è una caratteritica non sempre evidenziabile. La mutazione cannella è sessolegata, come pure l'opalina, e da femmina mutata si può ottenere solo maschi portatori di gene nascosto, in prima generazione (se il compagno non sarà mutato o portatore delle medesime). Il gene FG, invece, ha un'ereditarietà dominante e può essere trasmesso a metà della prole di entrambi i sessi.

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12 Ago 2016 - Commento Blog

Ma certo, te lo do ben volentieri un parere:    

 

Binbox (il link che hai messo) è un sistema di spamming per guadagnare online con le visualizzazioni, facendo cliccare alla gente il sito che posti. A te non serve un parere sul cibo delle cocorite, ma servono 'du spicci' che vieni a racimolare qui, approfittando della spontanea gentilezza delle persone. Una poracciata, proprio. La dignità di essere onesti è un valore che non dovrebbe essere barattato per quei 2 centesimini che un sito di spam ti accredita...

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12 Ago 2016 - Commento Blog

Ciao Puck, PeeWee è una femmina Blu cielo opalina Faccia Gialla ^-^

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12 Ago 2016 - Commento Blog

Ciao Lucazanchi, è la seconda volta che oggi vedo nel forum un thread contenente un link binbox, in cui viene chiesto di inserire un codice e di dare delle risposte a fine statistico. C'è un collegamento tra le due cose identiche o è puramente causuale? (è una domanda retorica).  Ad ogni modo, l'altro thread è questo: http://cocoriti.com/consigli-suisitiininternetperacquistareil-cibo.html

 

    Visto che chiedi disponibilità da parte di utenti gentili e in buonafede, sarebbe stato corretto se tu avessi fornito chiarificazioni su cosa sia un link Binbox e a cosa serva effettivamente il sondaggio. Non hai specificato Il contenuto, né l'argomento delle domande che vuoi porre, come sarebbe stato opportuno fare, specie se ti presenti come commissionato da un' istituzione universitaria seria. Da regolamento del forum, a me non risulta che si possano inserire thread del genere, che sono off topic rispetto alla tematica (fino a prova contraria). Ma non sta a me valutare la cosa. A prescindere, sconsiglierei agli utenti di aprire qualsiasi link di dubbia attendibilità alla cieca e a maggior ragione se ci sono codici da inserire su richiesta del mittente. Hai modo di integrare il post, se vuoi. Così magari aggiungerai le delucidazioni che hai inopportunamente omesso. Io il click al sito non te lo darò comunque, e tantomeno parteciperò a fantomatici sondaggi.

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11 Ago 2016 - Commento Blog

Beh, ormai è femmina 100% ! Fino a che c'è del rosa compatto sotto le narici, io rimango sempre un po' dubbioso sui lutini... Ma ora è proprio femmina, dai. :P

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11 Ago 2016 - Commento Foto

Grazie Puffetto :) è un trio molto colorato, in effetti. stessa identica mutazione, interpretata in modi diversi ^^

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11 Ago 2016 - Commento Foto

Grazie Dave... :) L'ho chiamata Twiggy (nota modella vintage) perché si presta ad essere ritratta in pose piuttosto bizzarre :DD

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11 Ago 2016 - Commento Foto

Sì, infatti è lo stesso tipo di spangle del tuo Crio. La foto è molto chiara ma ha del giallo sparso che si intensificherà molto nei prossimi mesi... poi lo riposterò più avanti in prossimità delle mute!

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11 Ago 2016 - Commento Blog

Ciao a tutti, il primo coco (quello di @Achille) sembra possa essersi sporcato con una goccina di sangue che ha poi sparso in giro grattandosi. Potrebbe avere una piccola feritina superciale, coperta dalle piumette (ipotizzabile come beccata). La muta non c'entra niente... Se si lascia prendere con tranquillità, controllerei con un cottonfioc. La coco di @Puffetto, invece, credo possa avere semplicemente l'occhio in iperlacrimazione (ipotesi) e questo può dipendere da un'irritazione da polveri, tra cui è compresa la sabbietta del fondo gabbia (che personalmente non preferisco tra le scelte: dopo averla testata per un periodo, l'ho definitivamente accantonata per una svariata serie di ragioni...). Terrei comunque sotto osservazione l'occhio, ma se è irritato al momento eliminerei le fonti polverose.

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11 Ago 2016 - Commento Foto

Grazie aleleo :) questo bel pappagallino è dolcissimo, ma ha un caratterino non da poco...

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11 Ago 2016 - Foto pubblica

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11 Ago 2016 - Foto pubblica

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11 Ago 2016 - Foto pubblica

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11 Ago 2016 - Foto pubblica

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11 Ago 2016 - Foto pubblica

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09 Ago 2016 - Commento Blog

Bene!! Sono contento anc'hio che il cocoritino abbia superato da solo il momento critico Kiss. Il fatto che fosse stato male durante la notte faceva piuttosto preoccupare, ma il dato molto consolante era l'assenza di sintomi successivi e stranezze comportamentali (di solito, se c'è un effettivo problema del gozzo, la deglutizione può essere difficoltosa e può disincentivare il piccolo a cibarsi: può succedere che sbuccino i semi ma che poi questi non vengano ingoiati). La cosa che mi viene in mente per trovare una spiegazione è che il coco sia incappato in qualcosa di anomalo e tossico nella miscela. Ultimamente io stesso ho iniziato a controllare attentamente i semi prima di riempire le mangiatoie, perché mi è capitato di notare elementi non definibili, seppure rari, che più che semi marci sembravano altro tipo di materia. E' una difformità che può essere presente in qualsiasi tipo di qualità commerciale, in misura abbastanza casuale.

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06 Ago 2016 - Commento Foto

Grassie

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06 Ago 2016 - Commento Blog

Pepa, la diarrea si riconosce dalla parte fecale (se non è compatta). La parte trasparente liquida, invece, può essere poliuria momentanea dovuta forse al fatto che il coco, trovandosi da solo in un'altra gabbia, sia rimasto un po' in agitazione. Le feci della notte ti diranno di più: in caso di dubbio si valutano quelle. Sai che non ho chiaro il problema degli occhi?  Lo hai descritto nel post? Sono rincoglionito, ma anche rileggendo non lo trovo... e la foto da sola non aiuta.

 

@Dave, troppo buono... ma sono solo ipotesi che è sempre bene considerare (e poi man mano escludere...)

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06 Ago 2016 - Commento Blog

Giangi, Il colore vistoso del pappagallino lo ha esposto direttamente all'occhio del predatore presente, essendo impossibile per lui una qualunque sorta di mimesi naturale col paesaggio. Il sogno di lasciare libere le cocorite nelle campagne circostanti è purtroppo una chimera fantasiosa: i pappagallini non hanno caratteristiche di adattamento a qualsiasi territorio e non sono in grado di orientarsi senza branco (stormo). il nostro non è per loro un habitat congruo, sia per la questione alimentare che per il rischio predazione (e in inverno pure per il clima).  Lo so,  sarebbe emozionante vederli volare all'esterno, ma quella che percepiamo come libertà è un' illusione esclusivamente nostra che si trasforma per i pappagallini domestici in disorientamento, allarme, minaccia, stenti, fame e morte. Chi sperimenta questa impresa utopistica, immagino abbia coscienza che la decimazione degli esemplari è parte prevedibile del progetto. Come saprai, non è un caso che ogni specie animale abbia un territorio in cui si è adattata, in funzione del quale ha sviluppato difese, non solo esteriori, per non estinguersi. L'incompatibilità e l' impossibilità di ambientarsi sono i motivi per cui esistono delle oasi protette per animali sottratti al proprio habitat di origine. In Australia si difendono per questioni numeriche e di omogeneità (non esistono le mutazioni variopinte che sono state selezionate in cattività) e la predazione  è fondamentale per regolare la densità abitata, come accade nelle catene perfette della natura. Prima che si possa stabilizzare una colonia spontanea in grado di sopravvivere libera, troppe generazioni di esemplari dovranno lasciarci le penne. Di conseguenza,  liberare le cocorite a caso, significa abbandonarle alla loro sorte. Se uno ha una voliera sufficientemente grande e non sovraffollata, i pappagallini domestici avranno già garantita una qualità di vita che va ben oltre la media dei loro simili in cattività, ed è il massimo che razionalmente si può loro offrire. Non so, personalmente sconsiglierei e dissuaderei: non riesco a interpretare l'esperimento di libertà in modo costruttivo, se si parla di animali fuori dal proprio contesto autoctono, per cui non esiste possibilità concreta di stabilizzarsi per il loro ciclo vitale. Per l'incidente del coco volato, mi dispiace :( Per l'appunto è l'esempio che liberi in campagna durano quanto un gatto in autostrada. ;_;

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06 Ago 2016 - Commento Blog

Ciao Pepa, la schiuma dal becco potrebbe essere vomito e questo avrebbe attinenza con le piume bagnate (che sembrano spettinate, ma sono imbrattate). I pappagallini nell'atto di vomitare scuotono la testa sporcandosi il piumaggio circostante.  Se di vomito si tratta (che differisce dal semplice rigurgito volontario) fa presagire un problema del gozzo oppure un'intossicazione acuta.  Nei casi migliori, può accadere con un'eccessiva ingestione di cibo o verdure, ma non se la cosa persiste o peggiora e se è associata malessere, a stato letargico e a inappetenza. In questo caso vanno controllate anche le feci per escludere tutte le patologie che comprendono, oltre al vomito, la diarrea.  Se lo avevi separato dagli altri, controlla se le feci risultano compatte e normali.  il problema del vomito può dipendere anche da batteri o miceti proliferati nel gozzo e andrebbe fatto eseguire un tampone da un veterinario che tratta i pappagallini. Controlla in primis se riesce ad alimentarsi a sufficienza e se ha di nuovo episodi di schiuma e vomito. Speriamo assolutamente che si riprenda e che sia stato solo un episodio passeggero, ma il tampone io lo farei eseguire prima possibile, specie se noti un abbattimento particolare.

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30 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao Alfredo, mi dispiace moltissimo per la morte improvvisa del coco. Era un soggetto di indole piuttosto tranquilla o tendeva ad agitarsi per un nonnulla? Sembra assurdo, ma talvolta anche un brusco spavento estemporaneo (non gestibile di notte al buio) può portare un pappagallino all' arresto cardio-circolatorio. Se escludi totalmente intossicazioni acute e la sua salute non mostrava alcuna perplessità apprezzabile, è difficile ipotizzare altre cause. Talvolta può essere responsabile una malformazione congenita di qualche organo o vaso. :( 

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29 Lug 2016 - Foto pubblica

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29 Lug 2016 - Commento Blog

Flavio, i pappagallini che si riproducono in cattività, possono -loro e nostro malgrado- farci assistere a eventi di questo tipo o similari. I casi che leggiamo sono numerosi e quasi tutti (se non tutti) hanno una spiegazione che può essere ricondotta al nostro modo inesperto di gestire la riproduzione delle coppie. Se vuoi avere un parere sulle cause del tuo evento specifico, dovresti fornire quantomeno informazioni dettagliate sulla coppia (età, da quanto tempo si conoscono, cove precedenti), e sul loro alloggio (dimensioni gabbia, presenza di altre cocorite). Da cosa desumi che il responsabile dell'episodio violento sia il maschio?

 

(ciao CocoMor!! Bentornato! scusate il piccolo off-topic :/)

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29 Lug 2016 - Commento Blog

Peccato Reby che sia andata così  Cry. Non credo che il piccolo avesse qualche problema per il quale la madre abbia scelto di trascurarlo, ma suppongo sia stato più un discorso di scarsa predisposizione della coppia alla riproduzione. Io ho osservato moltissimo le cove dei miei pappagalli, con la curiosità di studiarne i comportamenti. Il maschio gioca un ruolo chiave durante l'intera fase, nonostante inizialmente rare volte partecipi alla nutrizione dei neonati. Però emerge la sua premura nei confronti della prole, facendo in modo che la femmina non esca mai dal nido se non per accoppiarsi e per le deiezioni. Lui si occupa di nutrire la femmina dall'oblò, fino a che non subentrerà a lei per le imbeccate al nidiaceo. Se la femmina passa troppo tempo fuori dal nido, con le uova o i neonati all'interno, lui la incalza a rientrare, talvolta addirittura tirandola per le ali.  Questo è quanto ho appreso dai miei pappagallini, che durante il ciclo riproduttivo non si concedono la minima distrazione e tutto ciò che fanno è finalizzato a portare avanti il percorso iniziato con gli accoppiamenti e con la deposizione. Ho fornito il nido esclusivamente quando mi hanno fatto capire che era un loro bisogno impellente averlo. Il consiglio che volevo darti per la coppia che non riesce a portare a buon fine le cove, nonostante sembri affiatata, è di attendere che siano loro a farti capire senza dubbio quando è il momento di assecondarli. Ci tengo molto a condividere questo parere. Per il piccolo mi dispiace :( ...fino ai 10 giorni di vita sono in fase critica e qualsiasi inconveniente diventa un reale problema di non facile gestione. Hai fatto il possibile e il tentativo era più che opportuno. Un saluto a te, Reby :)

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27 Lug 2016 - Commento Blog

E' molto piccolo, Reby. Piuttosto magro e il gozzo si vede, ma a malapena. Non sembra avere la classica palla di cibo sporgente che hanno quando sono correttamente rifocillati. Ora ha anche quel guaio dell'aria statica. Serve molta fortuna, sperando che la madre riesca a fare qualcosa per lui, se il problema attuale non è peggiorato da una fermentazione o da una stasi. Se è meglio lasciarlo al nido stanotte, perché tu non puoi far molto altro, controlla domattina presto e incrociamo le dita. Non ho visto il gonfiore del pullo, ma metti in calcolo che purtroppo può essere una situazione delicata... Sealed

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Ha defecato acqua in assenza di escrementi? Metti uno scottex sotto il posatoio dove sta più spesso e poi fai una foto delle feci depositate e postacela. Può essere anche poliuria (oltre al resto) ma se la cocorita non emette escrementi può significare che non ha una digestione in corso e caso mai ridalle quel nutribird per rifocillarla, tanto non è quello che le crea il problema, ma serve semmai per non farla deperire in fretta dalla diarrea. Poverina, comunque... Mi raccomando, scegli un veterinario aviario!

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Ci può essere un problema di fermentazione :( . I massaggi vanno praticati ogni tot ml che si somministra con la siringa, alternando l'imbecco, in modo da cercare di non far depositare aria durante la l'intera poppata. La fermentazione può dipendere anche da altre cause... :( 

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Reby, tieni in alto il post aggiornandolo, se vedi che non arrivano utenti in grado di risponderti. Mi duole non poterti aiutare tecnicamente. L'aria nel gozzo può essere un bel problema, se presente sopra la soglia normale e se permane dopo ore senza sgonfiarsi. Hai praticato massaggi alternati a ogni tot di poppata? Fallo regolarmente se somministrerai ancora il nutribird. Tieni la temperatura corretta del preparato e gli attrezzi estremamente puliti. per postare una fotografia (a questo punto è utile anche per far valutare il gozzo del pullo a chi ne compete)  segui questo link : http://cocoriti.com/come-ridimensionare-le-foto.html

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Checco, il nutribird serve per lo svezzamento artificiale del nidiaceo. Quando le cocorite riescono a nutrirsi da sole e l'alimentazione è completa di tutti gli elementi, non c'è motivo di somministrare questo preparato. O almeno a me non risulta. Ripeto che forse il veterinario te lo ha suggerito per tamponare il dimagrimento della cocorita, ma la causa di quest'ultimo è LA DIARREA. Se il veterinario pensa che la diarrea si curi col nutribird, recati in un ambulatorio differente. E fa ripetere gli esami delle feci alla coco, specificando che devono essere completi per la ricerca di parrassiti, batteri o altri organismi probabilmente responsabili del problema di salute della cocorita. Scegli un veterinario possibilmente specializzato in medicina aviaria. Qui serve una diagnosi, prima di tutto.

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao Puck, io ho un coco che si comporta più o meno come il tuo: non vuole assolutamente stare in gabbia neanche 10 minuti, non sta nei posatoi interni ma girovaga continuamente per le sbarre con la speraza di trovare un buco per uscire. Alla fine -per sfinimento- ho deciso di lasciarlo fuori tutto il giorno e anche la notte, nei giorni recenti. Ovviamente mi sono assicurato che nell'ambiente non ci fosse il minimo pericolo col quale può mettersi nei guai, ma la stanza (anche nel mio caso il salotto) è già predisposta per il volo libero di altre coco, piuttosto tranquille, che riesco bene a far rientrare quando è ora. Nel mio caso il coco si lascia prendere e non teme minamente le mani o le presenze. Una sorellina sta imitando il suo comportamento e adesso tengo fuori più spesso anche lei. Per cambiare l'aria all'ambiente li rimetto dentro ma mi sto attrezzando con zanzariere robuste a scorrimento... altrimenti è un disagio. Loro soggiornano sistematicamente sopra la gabbia, dove ho predisposto per loro il necessario e per questo motivo non sporcano. Hanno anche un arredo a fianco, ma preferiscono il tetto della gabbia dove riatterrano dopo i loro voletti. Non mi fido molto a lasciarli fuori la notte, perché potrebbero spaventarsi per un qualche motivo e iniziare a volare agitati senza poter vedere dove finiscono. Ieri sera sono riuscito a rimetterli dentro per la notte, spegnendo la luce molto prima (quando si appisolavano sopra la gabbia). Perendoli nell'oscurità e mettendoli direttamente nell'altalena interna, non si sono mossi. Al buio se sono tranquilli non si muovono e non iniziano a essere irrequieti per lo spazio chiuso. Infatti stamattina li ho ritrovati dove li ho lasciati. L'espediente migliore, insomma, è il buio.

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Reby, sull'alimentazione artificiale preferisco che sia qualcun altro a darti le giuste indicazioni, anche per le soluzioni. Io non ho familiarità con la pratica e per questa ragione non mi azzardo a suggerire. Il fatto che il pullo sia ancora molto molto piccolo, rende complicata l'esecuzione corretta del lavoro e uno sbaglio può comportare rischi, tra cui la stasi del gozzo. Per la delicatezza del caso, al momento è bene intervenire solo se necessario e se la madre risulta effettivamente insufficiente. Resta in attesa di una risposta più tecnica!

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Checco, non so cosa sia quell' alimento, ma di certo non è curativo per la diarrea cronica e nulla lo sarà se non si individua la causa scatenante. A mio avviso va necessariamente ri-eseguito un esame più completo possibile delle feci, per parassiti, batteri o altri organismi. Rivolgiti a un veterinario differente e richiedi questo esame. Dopo di che, vediamo se si arriva a capo di qualcosa. 

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Checco sto facendo un po' fatica a seguire le descrizioni della sintomatologia, oltre alla diarrea che è evidente. Il veterinario sospettava una TBC (tubercolosi aviarie)? a causa del dimagrimento e della diarrea debilitante o anche per altro? La coco è inattiva nel senso che mostra spossatezza/letargia? Ad ogni modo quella l'ha esclusa con le analisi. Ha escluso anche la coccidiosi o i parassiti intestinali? La diarrea causa deperimento e forse è per quello che ti ha suggerito quel pastoncino, che ora ci renderai noto nel prossimo messaggio. In finale, esiste un orientamento diagnostico che ti è stato indicato dal medico, oppure ogni sorte è lasciata alla speranza?

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Giangi, il piumaggio gonfio e arruffato è un sintomo esteriore che le cocorite mostrano quando stanno attraversando un malessere preoccupante. Nell'ultima foto non è estremizzato come nella precedente, ma in ogni immagine (compresa l'ultima) il piumaggio non è aderente. Personalmente non trovo la cocorita in salute e resto dello stesso avviso di controllare feci e di tenere la cocorita in quarantena. Se poi sta bene, tanto meglio...

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Checco, parliamoci chiaro: se il veterinario non ha riscontrato patologie e i batteri fecali sono assenti, la causa della diarrea continua (feci liquide) va ricercata nell'alimentazione. Ti ho chiesto da cosa è composta la dieta della cocorita. Adesso vedo della lattuga, ma precedentemente non l'avevi menzionata. L'aspetto esteriore della cocorita è nella norma, ma l'umidiccio della zona cloacale, che è sporca e spiumata, non va bene. Hai detto che è un mese che ha questa sintomatologia. Allora tento di riformulare le domande e cerca di darci queste in formazioni:

1- marca della miscela di semi e composizione.    

 

2- marca del pastoncino grasso (vogliamo capire di cosa di tratta)    

 

3- elenco di qualsiasi alimento o integrazione stai fornendo, comprese verdure.    

 

Al momento e fino a risoluzione della diarrea (o feci liquide o poliuria) sospendi il pastoncino e la verdura. quest'ultima la integrerai di nuovo in modo giusto e in secondo tempo, ma prima dobbiamo capire per esclusione cosa sta provocando il disturbo intestinale. Osso di seppia e blocchetto sali minerali devi aggiungerli e sono indispensabili.

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao Reby, se la cocorita deporrà... non importa. Al momento non puoi fare altro ed è necessario per il pullo che lei frequenti il nido. Oggi il pullo dovrebbe avere 7 giorni e i controlli ogni 4 ore servono per valutare che il gozzo non arrivi mai a essere completamente vuoto. Se la mattina noti delle parti ripiene di materiale chiaro giallognolo sottocute sul petto e sulle spalle, significa che lo sta alimentando anche lei. In caso contrario, intervieni con il nutribird. Le cose stanno procedendo e questo conferma che state facendo bene così.  Se riuscite senza intoppi a portarlo a 10-15 giorni con la madre e il nido, potrebbe poi iniziare a intervenire anche il padre con la nutrizione (e questo darebbe poi una svolta risolutiva). Nelle mie esperienze ho visto che il padre prende le redini della situazione non appena i pulli sono in grado di reclamarlo. In alternativa sarebbe comunque un buon traguardo per iniziare un programma di svezzamento esclusivamente artificiale. Valuterai quale sarà la miglior strada per il pullo. Per ora l'importante è contrallare sistematicamente e intervenire al bisogno. Se riesci a fotografare il pullo nel nido quando la madre è fuori, postaci una fotografia e valutiamo il livello di crescita!

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Checco, cerchiamo di aiutare questa cocorita (per quel poco che ci è possibile fare da qui). Ma devi collaborare e cercare di essere molto dettagliato nel rispondere alle cose che ti vengono chieste, altrimenti è impossibile fare qualsiasi ipotesi. Posta una fotrografia in cui la possiamo vedere per inquadarne l'età e capire quanto è piccola. Qualunque cosa sia quel pastoncino grasso che le dai 5/6 volte al giorno, al momento sospendilo e non somministrarlo, ma poi mostraci la confezione o dicci di cosa si tratta esattamente. Ti ha consigliato il negoziante il pastoncino grasso e che alimentazione fornirle (tipo di semi)? L'altro cocorito mangia le stesse cose da quando lo hai aggiunto in gabbia? Il maschio la rifiuta nel senso che non socializzano o intendi altro? Per ora più informazioni riesci a darci e più possibilità abbiamo di capire l'intera situazione e aiutarti.

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27 Lug 2016 - Commento Blog

Checco, ma il veterinario non ha detto niente circa la diarrea? Sono state esaminate le feci ? La cocorita può avere la parte sotto così spiumata anche a causa delle feci costantemente bagnate che la sporcano e le irritano la zona. Va individuata quanto prima la causa di questo disturbo. Se puoi essere più dettagliato nella descrizione generale della cocorita, è utile sapere la sua età, dove alloggia e da quali alimenti o integrazioni è composta la sua dieta. Descrivi anche la respirazione e se riesci a postare una fotografia integrale, potrebbero emergere altri particolari. 

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Puffetto, penso che ''allergica alle gabbie'' abbia un significato metaforico, non concreto. Non è che le viene un'orticaria, insomma, ma semplicemente non ne sopporta la vista e non sarebbe neanche l'unica.  Purtroppo è abbasta utopistico un allevamento a cielo aperto per le cocorite, soprattutto se uno non è emotivamente predisposto a perdere esemplari a cui si è affezionati. Nel loro habitat naturale (Australia) i pappagallini si difendono in branco e costituiscono degli stormi molto numerosi. Dalle nostre parti, le cocorite solitarie che si perdono o fuggono, non hanno vita facile: diventano prede indifese e possono morire anche di fame in breve tempo. Però c'è un bellissimo video nel sito, che testimonia come qualcuno (sicuramente con esperienza decennale coi pappagalli) è riuscito a rendere tangibile questa utopia! ---> http://cocoriti.com/pappagallini-liberi-in-giardino.html

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao, scusami ma non avevo visto la tua risposta. L'opportunità di dare compagnia al coco è un consiglio che rimane a tua discrezione seguire. E' molto giovane (5 mesi) e dall'inserimento di un altro soggetto più piccolo, sia maschile che femminile, non dovrebbero scaturire problemi di socializzazione (se prendi un altro/a allevato a mano, avrà sicuro meno di 2 mesi). Spesso sono le femmine adulte o in fase di primo picco ormonale a essere più 'difficili' e a dare segni di insofferenza verso i nuovi arrivati o anche verso i già presenti.  Se prenderai un altro maschietto, l'armonia avrà ottime potenzialità di avere luogo, in quanto i caratteri maschili sono mansueti e non territoriali, solitamente. Gli allevati a mano potrebbero però mostrare una sorta di gelosia o altri lati comportamentali che io non conosco nello specifico. Da ciò che vedo negli addomesticati, vanno bilanciate le attenzioni e rivolte in modo equo ai soggetti, anche se ci sarà sempre chi mostrerà più empatia di un altro. La compagnia femminile verrà gradita dal maschietto, ma i caratteri delle cochine sono più imprevedibili e la certezza che potranno formare una coppia coniugale in età adulta non è mai al 100%. Se qualcuno che ha degli allevati ti darà un'opinione in più, farebbe veramente 'brodo'. Io ho solo cocorite pseudo-addomesticate, molto affabili perché sono nate qui a casa... ;)

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao Giangi, non ho letto tutto il thread ma ho solo visto la foto del cocorito gonfio e arruffato. Condivido il parere di Dave sull'urgenza veterinaria: svariati giorni col piumaggio irto in questo stato, preannunciano una fine infausta :(. Nel frattempo ti consiglio di portarlo in interno al riparo da correnti (dovresti predisporre una gabbietta medica, dove potrai anche somministrargli eventuali farmaci o antibiotici prescritti). A scopo cautelativo, andrebbe isolato dalle altre cocorite fino ad accertamenti effettuati. Ha bisogno di calore e riparo anche durante la notte. Controlla lo stato delle sue feci posizionando uno scottex sotto al posatoio in cui soggiornerà all'interno della gabbietta e caso mai postacele per valutarle, ma il veterinario dovrà fare un esame parassitario e batteriologico delle stesse. Le cose che ti ho scritto sono raccomandazioni importanti. Poi vedi quel che puoi fare... Il coco, ahimè, non sta bene per niente. :(

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Maschio in ogni caso, e in ogni ipotesi di mutazione, secondo me! 

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Beh, sì... anche io opto per il pezzato dominante molto particolare. Ad ogni modo, che meraviglia! Viste le precedenti stravaganze dello stesso allevatore, non era surreale neanche l'eventuale half-sider ;))

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Bello questo cocorito giallo! Joy, è lui che ha la pezzatura verde solo da un lato, tagliata a metà? Un occhio diverso dall'altro, è una caratteristica che si riscontra -talvolta, ma raramente- nei pezzati. Quando un occhio presenta l'anello dell'iride, in teoria è un dominante, anche se l'altro occhio ha differente caratteristica. Se però ha un'eterocromia delle iridi (colore diverso) allora si può pensare effettivamente all' Half-sider ! (però forse ti riferisci all'altro coco, se questo è quello interamente giallo...)

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26 Lug 2016 - Commento Blog

No, il tarassaco è un'altra pianta anche se effettivamente viene chiamato 'cicoria selavatica' perché somigliante. Il tarassaco si può dare alle coco come depurante per eliminare sostanze tossiche, ma essendo un diuretico provoca poliuria (non patologica!) e non so se è adatto durante lo svezzamento dei pulli! Comunque i vegetali di stagione puoi darli tutti eccetto quelli espressamente controindicati, tipo i pomodori non maturi o il prezzemolo (Ma nel sito trovi degli articoli dettagliati sull'alimentazione). Una buona regola, più che sulla quantità è sulla varietà: variare molto per far assumere differenti vitamine e minerali.

 

Aggiornaci sul piccoletto!

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26 Lug 2016 - Foto pubblica

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Accipicchia. Questo 'allevatore misterioso' inizia a essere anche un po' inquietante {#emotions_dlg.lol}. Già ho capito che impazziremo ancora con le prossime mutazioni impossibili. Urge fotografia {#emotions_dlg.2693}

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26 Lug 2016 - Commento Blog

Reby, mi spiace che c'è ancora molta incertezza sulla situazione del pullo. Se riesci a farlo portare più avanti possibile dalla madre (alternando con tuoi interventi quotidiani) sarebbe una buona cosa, prima di passare definitivamente al nutribird. Almeno fino a che non avrà superato i 10-12 giorni, se ci sono le condizioni. Successivamente bisogna valutare anche il comportamento del padre: quando i pulli iniziano a farsi sentire, dovrebbe entrare in gioco il suo ruolo attivo nell'imbecco. Ma se già rimane in disparte rispetto al nido, non dà delle buone certezze. La coppia probabilmente manca di coordinazione e non è pronta per la riproduzione (questo a prescindere dall'età: può essere banalmente che non desiderino affrontarla, nonostante la presenza del nido funga da stimolo per i loro ormoni e per l'ovulazione). Nel periodo più prossimo è meglio non insistere coi tentativi di riproduzione, ma rimandare a un futuro da stabilire anche tramite ciò che evinci osservando la coppia. 

 

Circa le verdure: (ho letto che sopra chiedevi) La lattuga puoi evitarla... Durante la cova ai miei alterno principalmente sedano, carota, finocchio e gambi di cicoria. Somministro anche i pollini biologici. Non ho riscontrato problemi di feci molli, ma sto attento a non dare grosse quantità tutte insieme (le verdure contengono molta acqua). 

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24 Lug 2016 - Commento Blog

Bene! A questo punto fornisci abbondanza di cibo ed effettua i controlli diurni del gozzo, ogni 4 ore. Nei pulli di 5 giorni, con la pelle estremamente trasparente, il gozzo pieno è visibile anche senza estrarli. Se la madre lo nutre bene, non necessita di altro. La varietà di cibo che puoi fornire, può venirti incontro per stimolare l'appetito dei genitori e rimettere in moto la catena di nutrizione verso il pullo. Le verdure non provocano diarrea, in caso evita lattuga e mela! Domani dacci un aggiornamento e buona notte al pulletto ;)  

 

PS: Se il maschio dell'altra coppia nutre i pulli insieme alla compagna sin dalla schiusa, consideralo un potenziale padre adottivo in caso i problemi tornassero più avanti coi giorni.

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24 Lug 2016 - Commento Blog

Comunque potrebbe essere una chance, da tenere in considerazione in extremis (e in caso sotto attento monitoraggio, per studiare le reazioni), anche se la situazione credo sia già piuttosto estrema. La cocorita in questione ha mai dimostrato aggressività verso i propri pulli o atteggiamenti violenti in genere? Alcune hanno un forte istinto materno e accettano di buon grado anche di fare da balia a pulli di altre madri. Non tutte, purtroppo. Ci sono utenti del forum che hanno esperienze positive in questo senso, tra cui Dave (che dovesse leggere per tempo il post, saprebbe darti ottimi consigli del caso). Aggiornaci sul piccolo... siamo speranzosi, sempre.

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24 Lug 2016 - Commento Blog

Reby, l'altra cocorita con nido ha per caso delle uova deposte o dei pulli? Presumo di no, ma chiedo per tentativo e per capire se puoi rischiare una surrogazione di maternità...

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24 Lug 2016 - Commento Blog

Reby, i pulli hanno una temperatura corporea molto alta (intorno ai 40-42°) ed emettono calore. Se il piccolo è freddo e decidi di tenerlo fuori dal nido (perché la madre ha abbandonato la cova) puoi provare ad allestire una 'camera calda', posizionando all'interno di una scatola forata, dove terrai il pullo al buio, un barattolo di vetro riempito con acqua sufficientemente calda e avvolto in un panno sottile che lo stempera al tatto. Questo fungerà da fonte di riscaldamento e va cambiato quando si raffredda, in modo da conservare una temperatura costante. Ricordati di mantenere anche la temperatura della pappa al grado indicato e non somministrarla mai fredda né a temperatura superiore a quella stabilita. Rimane il fatto che il pullo è estremamente piccolo e spero possa darti una manosanta chi ha esperienze dirette in emergenze simili, anche per quello che riguarda la gestione delle camere calde con le temperature estive... 

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24 Lug 2016 - Commento Blog

 Reby, se hai il nutribirdA21 segui le istruzioni della confezione ma soprattutto le info che trovi nel sito (è pieno di documentazione in articoli e post, sull'allevamento a mano). Certo è che i 5 giorni del pullo sono pochi affiché l'alimentazione artificiale abbia garanzie di successo, ma dato che è un'emergenza dovrai tentare il possibile. Per questa ragione sarebbe anche utile insistere con la madre, sperando che torni a svolgere il suo compito materno. Rimovuere le altre uova è stato un errore: è una manomissione della cova che viene chiaramente percepita dalla cocorita e rientra tra le cause di abbandono definitivo del nidiaceo. Se la cocorita stanotte ha dormito all'interno del nido, significa che la cova era ancora in corso. Hai fatto la speratura delle uova per stabilirne la fecondità? Parli di falliti tentativi precedenti: cosa era andato storto in quei casi? Hai utilizzato il nutribird in precedenza, dato che ne disponi? Ti faccio queste domande per cercare di capirci qualcosa. La stagione afosa non era indicata per sottoporre la cocorita a una cova: il suo comportamento può dipendere da molteplici cause, compresa la spossatezza per il caldo. Tra le altre: età troppo giovane, insufficiente alimentazione, mancanza di coordinazione col partner, assenza di tranquillità scaturita da un ripetuto disturbo esterno o da un eccesso di intromissioni da parte nostra. Tieni aggiornato il post in modo che gli utenti esperti di alimentazione manuale possano darti suggerimenti più significativi...  

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24 Lug 2016 - Commento Blog

L'alloro è una pianta le cui foglie sono ritenute tossiche per i pappagalli, se ingerite. Il rametto in sé ha altre caratteristiche, ma non è menzionato tra i legni di salubrità garantita. Nel dubbio lo considererei potenzialmente (ma non certamente) tossico per il rosicchio...

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23 Lug 2016 - Commento Blog

Lo so, puffetto. O meglio, lo immagino. Credo che tutti abbiamo dovuto fare un vero setaccio di gabbie in commercio per cercare il miglior rapporto qualità/prezzo (basso, possibilmente). Personalmente ho riscontrato che le gabbie piccole costano in proporzione più di quelle medio-grandi. Se paghi una gabbia piccola 30 euro, che magari è pure una cineseria, è più conveniente (mettendo da parte un po' di soldini mensilmente) spenderne 50 per una realmente degna del nome e che ha il triplo di spazio dell'altra. Ad esempio, su ebay si trova a 50 euro la Flora62 che è un'ottima gabbia made in italy dal prezzo contenuto (62z62x78h, materiali e vernici dichiarati come atossici). Le tue coco sono ancora molto giovani, ma metti in conto che il cambio di gabbia in futuro divverrà un'esigenza, specie se avrai intenzione di fornire loro un nido quando saranno una coppia adulta. 

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23 Lug 2016 - Commento Blog

Puffetto, il mordicchiare le zampine altrui è un vezzo che può essere osservato nei novelli molto giovani. Lo fanno per curiosità, per gioco o per dispetto. Se lo fanno sistematicamente oppure mordicchiano le proprie zampine, può essere tradotto come stress e va modificato qualcosa nell'alloggio o nella compagnia. Lo sbattere con forza le ali fermi sui posatoi, invece, è chiaramente un comportamento non normale che indica la necessità per il coco di sgranchire le ali. Questo accade in gabbie molto anguste, dove è impossibile per loro fare un sufficiente movimento. Se non si ha possibilità di lasciarli volare fuori dalla gabbia, a maggior ragione vanno evitate gabbie che non rispettano nelle misure i criteri minimi di cui parliamo in tutti i post analoghi e spesso alle stesse persone. Credo che questo sia il terzo post dove torno a scrivere in tua presenza che le gabbie non devono essere inferiori ai 60cm di lunghezza. Poi è ovvio che fai come ritieni giusto, ci mancherebbe. Ma se chiedi spiegazioni sul perché il coco sbatte le ali come un ossesso, la risposta è questa e riguarda la gabbia.   

 

Il basilico puoi darlo. I pomodori solo se molto maturi (mai acerbi), ma probabilmente il colore rosso può disincentivare il coco ad avvicinarsi e a fare l'assaggio. Io non li ho introdotti nella loro dieta, a differenza del resto delle verdure di stagione. 

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23 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao CocoLino, il consiglio personale che mi viene da darti (e che mi verrebbe da dare a chiunque, nonostante nel sito potrai trovare scuole di pensiero differenti) è quello di non anteporre MAI le nostre esigenze, rispetto a quelle che il pappagallino ha per natura, ovvero, la necessità di potersi relazionare con un proprio simile. E' risaputo che i pappagallini allevati a mano, o quelli che vivono in solitudine nelle nostre case, siano più propensi ad accogliere attenzioni da parte nostra e a ricambiarle. Tutto ciò è vero, e alcune cocorite imparano anche a ri-modulare i suoni vocali umani, ma è bene che si sappia che questo equivale a una forma di difesa del pappagallo stesso (contro la solitudine), che per istinto gregario accetta noi al posto dei propri simili. Tradotto: una forma di disperazione. L'instabilità caratteriale non stupisce nei pappagallini solitari, perché non è un modus vivendi per loro accettabile.  Se abbiamo a cuore la salute psichica dei pappagallini, la cosa da fare è regalare loro una vita da pappagallo, nei limiti di quella che può definirsi tale nei pappagalli domestici.  Prendendo un'altra cocorita allevata a mano oppure molto giovane e in grado di apprendere la confidenza con l'uomo, si può superare questo ostacolo egoistico, senza necessariamente perdere il contatto ravvicinato che si è creato con l'amico volatile. Servirà del lavoro, probabilmente, e anche continuativo. Ma laddove la cocorita dovesse preferire il suo simile a noi... beh, non piangiamoci troppo addosso: dopotutto è noto che gli animali siano creature molto intelligenti. 

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22 Lug 2016 - Commento Foto

Che bel novellino ala chiara cobalto! (è portatore nascosto di opalino, ereditato dal padre Giulio!)

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20 Lug 2016 - Commento Blog

Solo due parole per la cocorita grigia, ala grigia (o diluita che sia) opalina FGII : semplicemente straordinaria! Non avevo mai visto questa tonalità di grigio uniforme (remigranti comprse) con sovrapposto giallo diffuso. L'effetto è quasi violetto... sono incantato. Devi darle un bel nome Embarassed Somiglia moltissimo alla madre, che avevo visto in precedenza, ma il giallo è molto più ricco, forse per il padre australiano. Bella Bella Bella.

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20 Lug 2016 - Commento Blog

Tna, 32cm di lunghezza è una scatola per scarpe. Ti avevo consigliato in questo tuo recente thread ( http://cocoriti.com/strani-versi-da-gazza-ladra.html ) di non scegliere gabbie inferiori ai 60cm di lunghezza. Le altre misure (altezza e profondità) sono realtive, dato che le gabbie da 60cm in commercio hanno tutte sufficiente spazio generale per 2 esemplari contenuti (uno o due è indifferente, posto che i pappagallini non dovrebbero vivere in solitudine). Alle coco serve l'orizzontalità per poter fare un minimo voletto. Forse hai ignorato il mio commento per avere pareri differenti, ma -ahimè- lo spazio minimo di una gabbia per la detenzione in salute dei volatili non lo stabiliscono gli utenti, ma l'Ente Nazionale della Protezione Animali ...

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19 Lug 2016 - Commento Blog

La cera lutina è un po' ambigua, ragazzi!! Al momento sembra femmina, ma non escluderei il contrario! Talvolta i lutini hanno le narici talmente sbiancate da ingannare anche i più collaudati. Io rimango in sospeso fino a prossima visione (tra 10-15 gg ce la riposti, Dave?Smile). @Denny, nella lutina dell'altra discussione anche io propendo per il maschio, ma principalmente per un fattore anagrafico: presenta l'anello dell'iride e ha ricrescite di muta: tutto precoce, ma non può avere meno di 2 mesi! La cera in sé è ambivalente e non dà un orientamento sicuro, come in altri casi!

 

Ora vi dico la mia sull'opalina FG di Dave (senza entrare nei meandri della mutazione, altrimenti Denny mi bastona Laughing). Quando hanno la maschera di un giallino così timido, probabilmente sono figlie di un Blu FGII, tipo inglese, accoppiato con un Blu comune. Il fattore FG ereditato sarà intermedio e non conserverà l'intensità di giallo del genitore. Questa cosa l'ho notata sulla prole della mia coppia (BluFGII-aqua- x Blu), anche se dopo la prima muta dei novelli il giallo si è notevolmente intensificato e diffuso al resto del corpo, nessuno ha raggiunto la quantità di giallo presente nel fenotipo paterno. Quindi ipotizzo la giovanissima coco ''close to yellow face two'': paleserà la diffusione del giallo tra 2-3 mesi. Ma questo ce lo dovrà dire sempre Dave...

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19 Lug 2016 - Commento Blog

Queste cere lutine sono una tortura! {#emotions_dlg.lol} sembra abbastanza chiara, ma non so se astenermi dal parere per attendere qualcuno che ha più familiarità coi novelli lutini, viste le varie discordanze recenti degli utenti, su cere molto simili. Intanto inserisco risposta per farti postare la seconda cocorita !  

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18 Lug 2016 - Commento Blog

Ok! Aspettiamo novità! Wink

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18 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao Angel, senza la foto non è facile dare un parere ma se il cocorito ha 8 mesi, la sua cera dovrebbe essere definita e inquadrabile con certezza. I maschi albini mantengono una cera color rosa compatto e nelle femmine questa è bianco-beige o marroncina, se in picco ormonale. Attenzione allo spangle DF, che somiglia esternamente all'albino: in questo caso gli occhi sono neri e la cera è blu nei maschi. Dai un occhio a questo thread dove ci sono foto di riferimento: http://www.cocoriti.com/come-distinguere-il-sesso.html

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18 Lug 2016 - Commento Blog

Waaao, ma sei passata direttamente all'hotel 5 stelle per pappagallini! Se hai la fortuna di avere uno spazio per una supervoliera così, puoi fare quello che vuoi Laughing. Può ospitare diverse coppie e non sarà un problema trovare una compagna anche al tuo coco rimasto solo. Certo puoi tenere tutti insieme, compresa una futura prole quando sarà il momento! Basta ricordarsi delle accortezze basilari, soprattutto riguardo la riproduzione, che potrai trovare tra gli articoli principali della home del sito.  Se riesci a postare le foto dei pappagallini ti diamo una mano a datarli e a valutarne lo stato apparente di salute (che però non è sostituivo della quarantena o della visita!).  Fortunatissimi questi pappagallini.. non c'è che dire! ;)

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18 Lug 2016 - Commento Blog

La gabbia per una coppia va bene, ma per 2 coppie inizia e essere affollata... Più spazio siamo in grado di dargli e più serene saranno le convivenze, posto che per loro lo spazio di una gabbia sarà sempre e comunque limitato, in quanto la loro esigenza è il volo. Dopo la quarantena, durante la quale darai una giusta alimentazione e controllerai lo stato delle feci, il piumaggio (se viene perso o se presenta parassiti) cera e becco (per le quali puoi postare una foto se vuoi pareri su sospetti di scabbia), puoi riunire i 3, ma per formare una nuova coppia credo ti servirà anche una nuova gabbia analoga. Altrimenti, se lo spazio è un problema che non puoi affrontare, potresti accordarti con il negoziante per sostituire la pappagallina che già fa coppia con l'altro a negozio e prenderne una 'libera'. Ovviamente in tal caso è bene suggerire al negoziante che la coppia andrebbe venduta come coppia unita e non divisa di nuovo col prossimo acquirente. E' appannaggio anche di chi compra, perché si ritroverà con pappagallini già affiatati e non è una cosa sempre scontata da ottenere con la casualità.  

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18 Lug 2016 - Commento Blog

Angye, non ti preoccupare! ti ho chiesto se avevo inteso male, perché non ero sicuro di aver capito. Chiaramente non puoi mettere un nido ad una coppia appena formata, che non si conosce e a maggior ragione se la femmina ha lasciato il compagno a negozio. Il maschio inizierebbe a corteggiare la femmina e se questa non è disposta può finire anche a beccate. Siccome i negozianti hanno sotto osservazione i pappagalli che vendono, dovrebbero curarsi di non separare le coppie e magari di venderle insieme, dato che i pappagallini hanno degli affetti che possono essere definiti 'coniugali'. Eventualmente la cocorita dovesse deporre (ipotesi), lo noti da un aumento di volume delle feci, da un gonfiore talvolta ben visibile del basso addome, da una riduzione delle sue attività. Se hanno un nido, solitamente stazionano all'interno senza scantonarsi. Se non lo hanno, depongono sul fondo della gabbia. Facci sapere cosa succede riunendo la coppia in quarantena. Per il coco rimasto solo, valuta una compagna giovane che non sia in picco ormonale (non con cera marrone) oppure puoi unirlo alla coppia dopo i giorni di quarantena. Probabilmente andranno d'accordo, se per il momento non puoi allargare la famiglia... le valutazioni si fanno anche in base alle necessità che si presentano :)

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18 Lug 2016 - Commento Blog

Alngye, nel tuo post ho letto che il negoziante ti ha detto che la coco ha la cloaca sporca perché forse si è accoppiata con un compagno. Ho capito male? Volevi metterle il nido perché sospettavi una ''gravidanza''. La cloaca sporca non ha attinenza con questo sospetto e ci sono ben altri segnali. Il punto è: se la cocorita ha già un compagno al negozio, è corretto riunirli (questo è il migliore consiglio, fuori di dubbio). La quarantena serve per verificare se i pappagallini hanno patologie o parassiti, e se questi possono essere trasmessi ai coco già presenti a casa. Se si nota qualcosa di anomalo sarebbe indicato anche un controllo generale dal Vet. Se la tua ha la cloaca sporca e un rigonfiamento sopra la zampina, almeno una quarantena io la farei di certo.  Per postare la foto, segui queste indicazioni !! --->  http://www.cocoriti.com/come-ridimensionare-le-foto.html

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18 Lug 2016 - Commento Blog

Il problema di questi negozianti è che oltre ad essere ignoranti in materia degli animali che vendono, non si sa se quello che dicono è vero o è una balla per rifilarti un altro coco a caso. Andiamo per gradi: 1- cloaca sporca di escrementi: non mi risulta c'entri qualcosa con l'ovulazione della cocorita, semmai era/è opportuno farle fare una quarantena prima di inserirla con l'altro coco, per vedere se le feci sono normali e se mostra segni di una qualche malattia. 2- il rigonfiamento vicino alle zampe andrebbe fotografato e postato, per cercare di capire di cosa si tratta. 3- Se la cocorita che hai preso in negozio aveva effettivamente già un compagno, è giusto prendere anche lui, per poterli lasciare vivere insieme. Difficilmente lei accetterà presto un nuovo compagno e a causa della mancanza del precedente, potrebbe avere atteggiamenti depressi od ostili, e potrebbero sorgere problemi di convivenza con il cocorito per il quale l'hai scelta. Il negoziante quanto è affidabile da 1 a 10? Sa almeno riconoscere qual è il cocorito che sembra abbia visto accoppiarsi con lei? Nel dubbio ti consiglio di prenderlo e di far fare ai due la quarantena: se sono una coppia lo vedrai coi tuoi occhi, perché non si risparmieranno in effusioni. 4 - Il nido non c'è ragione di metterlo: nulla tra le cose descritte fa pensare a una deposizione imminente. Fornire un nido è una scelta che richiede molte valutazioni e riflessioni. Facci sapere ;)

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15 Lug 2016 - Commento Blog

Il pullo è uno spangle opalino grigio, FGII ! (o almeno così pare Smile )

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15 Lug 2016 - Commento Blog

La gabbietta 23x17x26 non è adatta per nessun tipo di utilizzo, se non come trasportino occasionale o gabbia medica di riserva. Non scegliete mai gabbie con lunghezza inferiore ai 60cm, perché non possono essere abitate: creano l'impossibilità al movimento e all'apertura alare. TnaMagia, non preoccuparti per il verso da 'gazza ladra' che emette la cocorita, ma preoccupati di darle un alloggio vivibile. Peraltro necessiterebbe della compagnia di un proprio simile...

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14 Lug 2016 - Commento Blog

Eh, allora mi sa proprio che Habemus Cannella, Sabry. Tutte le femmine di questa nidiata sono cannella e i maschi ancestrali nasconderanno un bagaglio genetico molto vasto: portatori di cannella e di opalino. L'intera prole porterà il blu. Peccato che il padre sia volato via... era di certo un bellissimo cocorito :/

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14 Lug 2016 - Commento Blog

Il dono della sintesi? Manca anche la foto Laughing

 

In caso, segui questo tutorial per postarla dietro il mio commento: http://www.cocoriti.com/come-ridimensionare-le-foto.html

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14 Lug 2016 - Commento Blog

Vero, Denny... tu mi hai spiegato queste cose benissimo, a very long time ago! Ti assicuro che sto ancora studiando questa mutazione complicatissima, nei 3 tipi, nei fattori e negli intermedi! In effetti il FGII può portare il FGI e non viceversa, nella gerarchia della co-dominanza. Grazie per aver precisato questa svista !!

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14 Lug 2016 - Commento Blog

@Ciuffolo, ero sveglio lavorando al pc a quell’ora! (cioè, non ti ho risposto dal letto in preda ad un attacco d’ansia!! XDDD)

Sulle tue coco: il giallino della fronte non c’entra nulla con l’opalino… Se ha la fronte gialla chiaro (e se non è sporca di mangime etc..) dovrebbe essere una FG 1° tipo inglese. Ma in foto non si riesce ad apprezzare. La cosa strana è che dici che il padre della coco sia un rainbow (FGII) che è una dominante rispetto alla FGI: questo pone qualche interrogativo. E' opalina, anche se ha solo una parziale rimozione melaninica della ‘V’ dorsale (veramente minima, non tipica), ma ce lo dice anche l'eredità del padre rainbow (che è opalino). Non puoi ottenere opalini da questa coppia, in prima generazione, se il maschio non risulterà essere a sua volta un portatore nascosto del gene. Dicevi che il padre del maschio ancestrale è un Blu, quindi la coppia può generare anche serie Blu (recessiva rispetto alla verde, ma qui è presente nei geni di entrambi). La coco blu è portatrice di ala chiara (il padre rainbow sentenzia, sempre se hai inquadrato correttamente la mutazione di quest’ultimo). Ma questa diluizione recessiva non verrà trasmessa alla prole tramite step, ammesso che il compagno ancestrale non nasconda la medesima. Il fattore FGI, se presente, può essere ereditato visivamente da un 50% della prole blu.   

 

@Dave, per leggere il tuo post bisogna prendere le ferie :DDDDDD (scherzo, naturalmente!)    

 

@Sabry91, riesci a fotografare le ali di schiena della novellina più chiara (prima foto a sinistra)? Volevo capire se avesse ondulazioni castane (cannella) oppure nere! E’ una mia curiosità…

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14 Lug 2016 - Commento Blog

@denny ahaa 'cannelline' effettivamente ricorda la pasta o qualche barattolo di fagioli xd. No, dicevo che se la madre era l'opalina del gruppo (lo è per esclusione: gli altri sono tutti novellini e non può essere il padre, altrimenti ci sarebbero le opaline) può darsi che le femmine abbiano ereditato una caratteristica paterna, dato che Sabry91 si riferisce a 2 mutazioni diverse tra i pulli (qualche commento qui sopra). Però magari non è così. Nella prima foto sotto al titolo, si vede la novellina a sinistra con marchi guanciali molto chiari, non di un ancestrale puro. Il cannella potrebbe starci, almeno su di lei? @Sabry, dovresti postarci una foto dorsale per il dettaglio!  

 

@Ciuffolo, l'opalino è una mutazione sessolegata ma non funziona automaticamente per 'incrocio'. Per manifestarsi in prima generazione occorre almeno un maschio mutato o portatore (che da solo può trasmetterla alle figlie femmine). Per poter essere trasmessa ai maschi, invece, il gene deve essere presente in entrambi i genitori (la femmina non può nascondere la mutazione, se la possiede). I dettagli genetici dei perché, non posso scriverteli ora... sono le 3 e mezza di notte e non mi sembra il caso!! XDDD Magari se domani denny legge e ha tempo... io non potrei riuscire a farti una sintesi migliore della sua.  Le recessive si manifestano se entrambi i genitori sono mutati o portatori (in questo caso anche le femmine possono nascondere la mutazione). Nella coppia che descrivi non ho capito la mutazione della femmina: blu lutina?, non esiste :))!! forse Albina FG? (avorio?). Postaci una foto, ciuffolo!  

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13 Lug 2016 - Commento Blog

Orlando, aggiungo solo una cosa a quanto scritto da Dave: Le 3 femmine single non sono presenze molto rassicuranti durante la riproduzione in colonia. Abbiamo letto già tanti casi in passato, qui sul forum, di fattispecie analoghe finite in tragedia alla nascita dei pulli. Per prevenire incidenti, mi viene da suggerirti di toglierle temporaneamente dalla voliera coi nidi... (oltre a distruggere le uova altrui, potrebbero aggredire i nascituri). 

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13 Lug 2016 - Commento Blog

Le due coco più chiare a destra della foto, sembrano cannelline. Che ne dite? In caso lo fossero, sono femmine (se la madre è l'opalina aggrappata alle sbarre ^^!)

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13 Lug 2016 - Commento Blog

Non è poco, che sia riuscita a espellere l'uovo. Se ha un problema all'ovidotto e/o alla cloaca, tipo prolasso o infiammazione, domani potrebbe ripetersi la medesima complicazione. Ovviamente spero di no, ma non avevo mai visto una cocorita che resta fuori dal nido con un uovo che sporge da dietro. Impedimenti di certo ne sta avendo! Io la farei vedere. E' l'unico consiglio che posso darti. Buona fortuna alla coco!

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13 Lug 2016 - Commento Blog

Controlla comunque se ha l'occhio rosso, perché in foto non si riesce a vedere. Il problema della datazione di queste due coco è che entrambe hanno già sviluppato l'anello dell'iride in modo precoce. Al coco blu avrei dato 2 mesi, ma credo possa arrivare a 3. Il coco giallo ha già una ricrescita di muta, ed è più grande di almeno di un mese rispetto all'altro. Due maschi possono andare molto d'accordo ed essere un binomio inseparabile. Io ne ho due che sono particolamente affiatati tra di loro e per nessun motivo potrei mai dividerli per lo spettacolo che sono, anche se prossimamente potrei aggiungere compagnia femminile per entrambi...   

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12 Lug 2016 - Commento Blog

Dacci un aggiornamento, quando ne avrai uno (Se puoi, e speriamo in positivo...)

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12 Lug 2016 - Commento Blog

No, non ti ha volutamente imbrogliato la negoziante, è che con questa mutazione monocroma si sbaglia facilmente il sesso. Le cocorite dovrebbero avere dai 3 ai 4 mesi e mezzo circa, nonostante l'anello dell'iride precoce. Era interessante capire il colore dell'occhio e definire la mutazione. Se è lutino (occhi rossi), con buona probabilità è maschio, perché la cera rimarrebbe color rosa con pochissime variazioni. Se invece è uno spangle DF (occhi neri), il dubbio è maggiore: Nei maschi di questa età la cera tenderebbe al viola-blu, per terminare in blu. Nelle femmine sbiancherebbe totalmente. 

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12 Lug 2016 - Commento Blog

E' difficilissimo interpretare la cosa a distanza, ma la sporgenza dell'uovo non è in nessun caso un segnale nella norma. Se la deposizione è in corso, la cocorita non dovrebbe scantonarsi dal nido: è un parto a tutti gli effetti. Può essere un uovo rotto (come sospetta denny, per l'anomala fuoriuscita di liquido), oppure anche un uovo molle, che manda in ritenzione la cocorita, per la difficoltà ad espellerlo. Il veterinario è indispensabile... che non sia una deposizione normale, siamo tutti d'accordo. La questione della cera in questo momento è secondaria. Può avere avuto una colluttazione con l'altra cocorita, se è presente un solo nido. La parte nera della cera non è bella, ma non so se può essere un versamento di sangue secco successivo al litigio. Per disinfettare ferite superficiali, l'ideale è la clorexidina. La coco non sta entrando nel nido?

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12 Lug 2016 - Commento Blog

Se si è rotto l'uovo è un bel problema, perché non riuscirà a espellere i pezzi e rischia grosso. Segui il consiglio di denny, chiama il veterinario in urgenza e fatti aprire l'ambulatorio...

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12 Lug 2016 - Commento Blog

bluverde, non è nitida questa foto ;_; non si capisce molto! Ma la cosa che sporge bianca, è l'uovo che sta per espellere? O.o Se ha l'uovo 'in canna' lasciala assolutamente dentro il nido e non prelevarla!! Se non lo depone da qui a poco, portala dal veterinario con nido e gabbia! Se riesce a deporlo, lei uscirà da sola dal nido e potrai controllare. 

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12 Lug 2016 - Commento Blog

Confermo il maschietto blu, come detto da Joyeblu. La coco gialla ha l'occhio rosso o nero? (così intanto capiamo se è lutino o spangle DF) Si nota il cerchietto dell'iride sulla prima foto, e questo fa destare qualche ambiguità da definire. 

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12 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao bluverde. La descrizione che riporti può far pensare a un prolasso della cloaca. Ha una fuoriuscita di mucosa? Se di questo si tratta, urge una visita veterinaria!   

 

Aggiungo delle cose di cui magari ci darai notizia: Quando le coco devono deporre, frequentano il nido con assiduità e di conseguenza accumulano le feci, che poi vengono evacuate tutte insieme in pochi momenti giornalieri. Ci sono feci voluminose sul fondo della gabbia? La cloaca può risultare un po' sporgente (rossa) se si riesce a notarla tra le piume, ma 1 cm fuori mi sembra un po' troppo e non nella norma. Vedi se riesce a deporre in queste ore, dato che si è rintanata nel nido, ma se ha un effettivo prolasso, la cosa potrà risultare complicata. Se esce dal nido cerca di fotografarla anche con un cellulare. Se le coco sono sofferenti, il loro piumaggio si presenta gonfio e arruffato e di solito non fanno alcuna attività. 

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12 Lug 2016 - Commento Blog

Ginevra, si evince una certa apprensione da parte tua nei confronti della salute del pappagallino. Quindi ti do un'informazione -non trascurabile- della quale è bene che tu tenga conto: Le cocorite hanno bisogno della compagnia di un proprio simile per poter vivere serenamente. La peggior cosa che si può infliggere a discapito della loro psicologia, è quella di tenerli in solitudine all'interno di una gabbia. La nostra interazione è valida come valore aggiunto, ma non si può pensare che questa possa sostituire la presenza di un compagno o di una compagna, di giochi o affettiva. Per la mia opinione, questo vale per gli allevati a mano, per gli addomesticati, come per le cocorite selvatiche. Se si pensa il contrario, bisogna chiedersi se si ha realmente a cuore la salute psichica dell'animale domestico, oppure se il nostro personale interesse si antepone a una loro necessità primaria. 

 

Per l'uovo: lo puoi mettere (bollito) in una vaschetta, ma in questa stagione si deteriora velocemente e non puoi lasciarlo per più di 2 o 3 ore. Non occorre che tu lo dia frequentemente: semi, frutta e verdura a volontà, ma l'uovo o il pastoncino sono sufficienti 1 volta a settimana. In altri periodi, di muta o di riproduzione, o se il coco è debilitato, puoi aumentare l'addizione proteica. 

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11 Lug 2016 - Commento Blog

Alibons, un pullo di 17 giorni si preleva dal nido per pulirgli le zampette (al limite) o per fare un controllino generale veloce, in caso ci fossero problemi. Per il resto necessita solo delle cure materne all'interno del nido (se non lo stai alimentando a mano o non stai progettando di farlo). Se vuoi fargli prendere confidenza con te, aspetta almeno che abbia un piumaggio... ;)

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11 Lug 2016 - Commento Blog

Ciao Ginevra. Il pappagallino è da solo o ci sono altre cocorite con cui condivide la gabbia? La zampetta presenta escoriazioni da ferita? Se è in compagnia, può aver preso qualche morsetto. Se è da solo, può essersi fatto male con qualche accessorio della gabbia, soprattutto la grata sottostante (se presente), o le portine a molla (in cui può rimanere incastrato nel tentativo di aprirle). Se sta tenendo la zampetta sollevata o non fa del tutto presa sul posatoio, può essere un dolore passeggero, da trauma, che può risolversi da solo in uno o due giorni. Per un problema più serio aspetterei. Conosci l'età del cocorito? Se la cosa non si risolve spontaneamente e non individui una probabile causa, va fatto visitare da un veterinario... 

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