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Rimedi fitoterapici per le patologie respiratorie

Gli atteggiamenti che l'uccellino può assumere in presenza di un disturbo respiratorio devono mettere sull'attenti il proprietario: becco aperto, respiro affannoso indirizzano verso patologie respiratorie, ma possono anche indicare un normale atteggiamento di termoregolazione in soggetti che vivono in ambienti caldi o mal areati, mentre colpetti di coda, perdita o alterazione della voce, posizione statica sul posatoio con penne arruffate, starnuti, scolo nasale, respirazione ansimante, apatia generale, devono indurre a fare degli accertamenti.
In genere la sintomatologia evolve con gonfiore intorno alle narici, e le infezione possono estendersi a tutte le mucose adiacenti i seni nasali, facendo apparire il soggetto deformato nella testa.
Un aiuto per la cura delle patologie respiratorie ci viene dalla fitoterapia, e più precisamente dagli oli essenziali, che possono essere somministrati da soli oppure associati in miscele sinergiche (ad esempio O.E. di eucalipto+timo+limone+cannella+santoreggia).
La terapia può essere realizzata per via esterna, cioè veicolando le sostanze attraverso la pelle, o per via interna, mediante somministrazioni respiratorie (aerosol o fumigi o inalazioni) o orali (addizionati all'acqua da bere o nei pastoni).
Gli oli penetrano nell'apparato respiratorio giungendo a contatto con la mucosa che lo ricopre. L'intensa vascolarizzazione ne facilita il passaggio nella circolazione sanguigna, mentre nella somministrazione orale l'assorbimento avviene a livello gastrico.
Inoltre, poichè una delle principali vie di eliminazione di questi composti è per via respiratoria, il passaggio dei principi attivi ad azione antisettica, balsamica, mucolitica, espettorante e antinfiammatoria al circolo ematico al parenchima polmonare e ai sacchi aerei permette agli oli essenziali di espletare le loro attività terapeutiche.
E' inoltre fondamentale, per portare a guarigione i soggetti malati ed evitare recidive, eliminare tutto il catarro presente nelle vie aeree.
L'olio essenziale di eucalipto ha una debole attività antisettica, ma un'intensa attività balsamica(ammorbidente delle mucose respiratorie infiammate), decongestionante, espettorante e fluidificante della secrezione bronchiale.
Per le sue proprietà è pertanto particolarmente indicato contro tutte le infezioni dell'apparato respiratorio, soprattutto nelle forme con produzione di muco.
L'olio essenziale di Timo è mucolitico ed espettorante ed è specificamente attivo verso i germi della Micoplasmosi.
L'olio essenziale di santoreggia e quello di cannella sono potenti antisettici attivi su numerosi ceppi di batteri e funghi, mentre quello di limone ha una buona attività decongestionante.
Molto importante è anche l'uso di immunostimolanti naturali come l'echinacea, che agisce sul sistema immunitario generale, che è coinvolto nelle prime fasi dell'infezione: per questo sarebbe consigliato somministrarla alle prime avvisaglie di infezione o ancor meglio programmare dei cicli periodici per mantenere alto il livello di risposta immunitaria.
La propoli trova valido impiego sia in campo preventivo che terapeutico. La sua azione antivirale, antibatterica e immunostimolante consente di potenziare le difese nei confronti degli agenti infettivi, in quanto la sua azione può essere assimilata a quella di un antibiotico naturale in grado di debellare un gran numero di infezioni batteriche e virali senza gli effetti collaterali degli antibiotici di sintesi (alterazione della flora batterica intestinale e creazione di ceppi resistenti).
Infine, qualora alle sintomatologie respiratorie si accompagni uno stato di depressione e abbattimento del soggetto, può essere utile un 'integrazione con ribes nugrum, che possiede un'azione tonico stimolante oltre che antinfiammatoria.
*Rif. "Patologie respiratorie dei Volatili da Compagnia" - Maurizio Scozzoli - Medico Veterinario
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ma si devono mixare questi oli, se sì in che quantità?? dove li trovo e quanto costano?
ho comperato una piantina di echinacea, è ancora piccola. Posso dare al pappagallo qaulche fogliolina? se fiorisce si possono dare i fiori? Io le erbette le lavo e le appendo nella gabbia. E' pericoloso se sono ancora bagnate? Controllo che non facciano muffe e di solito si seccano e basta. Secche le rosicchiano più volentieri
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