COCORITI.COM
Portale del pappagallino ondulato
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ciao, si sono cibi ceh il pappagallino può mangiare: in quantità eccessiva, possono tuttavia causare diarrea o feci molto tenere.
allora provo senza esagerare. Ho letto che i forpus tendono a mangiare solo semini, soprattutto se non sono stati abituati da piccoli. Però se ho trovato un metodo per incuriosirlo ad altri cibi vorrei provare ad abituarlo ad avere una dieta più varia. Poi forse fino a quando non gli trovo la compagnia, è anche un gradevole passatempo. Devi vedere che acrobazie fa per assaggiare la frutta appesa allo spiedino. Sale sulla scaletta, si lancia per afferrare col becco la frutta o avvicinare lo spiedino, oppure appeso a testa in giù alla gabbietta. E' così tenero...
Non so se esiste una scheda in merito, ma quale frutta possono mangiare le coco? Pera e arancia posso dargliele?
Ciao, poi l'ananas è anche antinfiammatorio perchè contiene bromelina mentre la bietola dovrebbe essere diuretica, il kiwi è ricco di vitamina C mentre la zucchina è poco calorica e rinfrescante, vedi dare cose diverse, a rotazione, è una cosa benefica. I pappagalli abituati a mangiare prevalentemente semi sono soggetti ad avere l'inconveniente della diarrea perchè non hanno potuto sviluppare la flora batterica intestinale adatta per questi altri tipi di alimenti, pertanto sarebbe opportuno inserirli gradualmente nella dieta, così come si fa per ogni cambio di alimentazione. Frutta e verdura sono importanti, così come i legumi, oltre ai semi, per fare in modo che i pappagalli vivano in salute e a lungo, sviluppando resistenza alle malattie; allo stesso modo hanno bisogno di ore di luce solare non filtrata dai vetri e di esercizio fisico con il volo, ricordiamoci che sono uccelli. Come per le persone, che se facciamo poco movimento, non prendiamo mai il sole, mangiamo in modo squilibrato e non siamo felici si riduce la nostra aspettativa di vita, ecco lo stesso vale per loro. Oltre a cercare di non dare cibo contenente conservanti, coloranti e additivi vari, sarebbe preferibile scegliere frutta e verdura di stagione perchè non essendo pompata di concimi e farmaci chimici vari essendo nel suo periodo migliore per lo sviluppo contiene anche nutrienti in quantità maggiore.
Riassumendo secondo le informazioni che possiedo al momento, in generale una dieta corretta dovrebbe contenere:
30% di legumi cotti (piselli, fagiolini, fagioli, lenticchie, ceci, soia in piccola quantità)
25% di cereali (miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto, orzo, farro, kamut, avena, grano e mais in piccola quantità, segale)
25% di verdure crude (carota, zucca, zucchine, broccoli, cavolfiore, lattuga, radicchio, cicoria, sedano, finocchi, cetriolo, bietola, spinaci in piccola quantità, peperoni rossi)
20% di frutta fresca (senza semi o nocciolo perchè tossici: mela, pera, albicocca, pesca, prugna, ciliegia e mango; invece con i semi: banana, kiwi, melone, uva, papaia, arancia, limone, frutto della passione, fichi, ananas, melograno e frutti di bosco)
La dieta varia un pò per i pappagalli di piccola taglia dove si riducono un pò i legumi a favore dei semi anche se rimangono in percentuale del 15%, mentre per i pappagalli che ci cibano di frutta e nettari come si può immaginare è molto diversa. E' raccomandata una percentuale di grassi del 6%, di più solo per le Are che possono arrivare al 20%, le proteine intorno al 12%, di più in cova e svezzamento. Quindi bisogna dare con molta parsimonia la frutta secca più grassa e calorica: noci, nocciole, mandorle ma anche semi come girasole e zucca, lino e chia, sesamo e canapa. La frutta e la verdura va data sempre in ottimo stato, ben lavata e asciugata e non va messa a diretto contatto di gabbie zincate perchè potrebbe causare avvelenamento, così come è meglio togliere la buccia se non proviene da agricoltura biologica. Ricordiamo che comunque ogni cosa data fresca e non cotta è migliore dal punto di vista nutrizionale, in termini di vitamine e quant'altro, e per questo sono indispensabili i germogli che siano di cereali in seme, di legumi o di erbe prative che spesso hanno anche funzioni utili specifiche per la salute, per esempio erba medica oppure trifoglio rosso, ma anche cardo mariano. I germogli vanno sempre coltivati con cura per evitare muffe, sciacquati bene con aceto di mele, e vanno dati quando sono bianchi prima che facciano la prima parte verde (la pianta in quel momento produce delle tossine naturali come meccanismo di difesa) se si arriva tardi conviene aspettare che si sviluppi la piantina e darla così, anche se ovviamente sarà meno ricca del germoglio. Anche foglie fresche di erbe aromatiche come basilico, maggiorana, origano, rosmarino e fiori freschi di lavanda, calendula, camomilla, che contengono oli essenziali in piccola quantità sono benefiche date ogni tanto. I cibi freschi dopo qualche ora vanno tolti dalla gabbia, non devono deteriorarsi, così come l'acqua deve essere sempre pulita e se non è buona quella del rubinetto (per esempio con un contenuto di nitrato alto) allora è meglio dare quella di bottiglia. Proprio da non dare assolutamente ci sono varie cose: avocado e cachi, cioccolato e caffè, latte e alcol, asparagi, le foglie o parti verdi di patate e pomodori, omogeneizzati e prodotti per neonati perchè spesso troppo ricchi in ferro addizionato, carne e pesce evitare. Riguardo la lista completa di cose da poter dare o meno, così come quella dei legni adatti e non tossici, bacche di arbusti, ci sono vari articoli nel sito, comunque se non si ha la certezza sempre meglio fare una ricerca. Si potrebbe dire molto di più, in ogni caso si sappia che per evitare scompensi o eccessi è sempre bene non esagerare mai con una cosa sola, questo vale per tutti i 4 gruppi tipi di cibo elencati ma anche per i sottogruppi evidenziati, è bene offrire varietà e alternare le cose anche in base al colore, quelle più ricche sono quelle verdi o arancioni. Queste sono le premesse per una buona alimentazione, le vitamine andrebbero somministrate solo in caso di bisogno prescritte dal veterinario, cioè se appunto ne viene riscontrata una carenza, se accade ciò significa che dobbiamo migliorare la dieta del nostro pappagallo, perchè se bene alimentato, tenendo conto della stagionalità, del diverso fabbisogno e dei ritmi biologici della sua vita (pensando anche a ciò che trova in natura) non va incontro a nessuno squilibrio diventanto più robusto e resistente nel tempo.
Wow, quante informazioni utili, grazie!
Il veterinario qui sul sito aveva raccomandato gli estrusi come cibo più adatto per i pappagalli. L'altro giorno li ho finalmente trovati in un negozio e sto provando ad aggiungerli, ma ovviamente essendo un cibo nuovo tendono a trascurarlo. Continuerò a provarci
Con che frequenza si danno gli estrusi? Voglio dire, sono necessari nella dieta delle cocorite?
Beh, sono dei "croccantini" pieni di vitamine, ma se uno non li ha si possono sostituire con frutta e verdura
Allora immagino che siano anche un po'calorici e che si debbano dare con una certa parsimonia, giusto? Comunque, sono curiosa, se li trovo glieli farò provare!
in realta sono abbastanza bilanciati, e possono da soli costituire un dieta sana senza aggiunte di altro, solo estrusi. Tuttavia e' bene che mangiano semi, frutta, verdura, legumi e frutta secca. Percio' io li inserirei come 30% nella dieta... ovviamente bisogna scegliere marche ottime, come la versele laga, altriemnti sono vere schifezze industriali.
Non si smette mai d'imparare!
ciao a tutti, io li frullo un attimo col mixer xche purtroppo quelli in commercio in realta' sono per pappagalli a partire dalla taglia media-grande, comunque x loro sono un divertimento e ne vanno matti. io li ho aggiunti da quando li ho aggiunti alla dieta della mia calopsite...
grazie devo stamparmi tutta la pagina piena di preziosi consigli. E poi volevo dire che a me sembra che anche il pappagallino apprezzi la sorpresa di una cosa nuova da assaggiare. magari ci vogliono un giorno o due, ma poi la curiosità vince il il timore e se il nuovo cibo piace...
Gli estrusi sono per chi ha poca voglia e non intende impegnarsi nel curare l'alimentazione, secondo me, oppure se a causa di problemi particolari si ha bisogno di integrare subito con cose che il pappagallo non è abituato a mangiare (sempre che mangi da subito l'estruso) perchè non può scegliere. Infatti anche nell'articolo citato si parla di come sia meglio l'estruso rispetto ad una dieta basata sui semi soli. Quello che l'articolo non spiega è che un estruso, dato che viene prodotto ad alta temperatura, si brucia tutto: agenti patogeni ma anche vitamine e ne viene alterato il valore nutritivo iniziale, per questo viene addizionato con vitamine sintetiche e quant'altro, non mi piace per questi motivi. Invece un pellet, che viene prodotto a bassa temperatura e per questo deve essere di qualità migliore per non contenere all'origine agenti patogeni, dura il doppio rispetto ad un estruso, non sono alterate le sostanze contenute all'origine ed io lo prefersco di gran lunga. Ma in ogni caso non lo userei mai come unico cibo, almeno un 10% di verdura e frutta fresca ci sta sempre, come è consigliato anche nel sito della Harrison's. Importante anche verificare con cosa sono conservati questi prodotti, che non contengano etossichina, BHT, BHA, glicole propilenico e nitriti e nitrati vari, per esempio, tutte cose molto poco salutari. Quello della Totally Organics, il più buono che ho trovato per ora, è sottovuoto e conservato con estratto di rosmarino. E comunque non si può paragonare una dieta fresca, sana, viva con qualcosa di già cotto e morto, meglio abituare i pappagallini a mangiare varie cose, può diventare anche un gioco e non è uno sforzo enorme, ne vale la pena. :-)
Anche io ero intenzionato a mescolare la miscela di semi con gli estrusi, li ho trovati costano un po' ma mi sembrano troppo grossi per i cocoriti, sulla scatola c'erano disegnati i calops, gli inseraparabili e un altro tipo ho pensato che forse per i miei cocoriti non andavano bene e non li ho presi, estrusi piccoli per cocoriti non esistono? Grazie .
bah, sugli estrusi non so che dire, in questo periodo che ha bisogno di una cura ricostituente glieli darei, però non so neanche se li trovo dalle mie parti. Intanto vedo che si sbafa volentieri la frutta. Con la verdura per il momento mangia solo le zucchine, ma non demordo. Gli ho messo i minerali in polvere, l'osso di seppia ce l'aveva già, e un blocchetto della vesele laga, che però non che minerali contenga. A lui è piaciuto subito, ci monta sopra e prova a sgranocchiarlo, credo però sia troppo duro. Ho provato a fare il famoso pastoncino all'uovo e gli ho aggiunto le vitamine in polvere, ma non l'ha preso in considerazione. Per farglielo mangiare avevo tolto i semini e la frutta per tutto il pomeriggio, ma lui ha preferito sgranocchiare i minerali... poco male. Una volta in settimana gli metto la spiga di panico, che apprezza moltissimo e siccome nella miscela dei semini ho notato che mancavano - o ci sono in piccola quantità - i semi di scaiola, glieli ho presi e li aggiungo agli altri. (Ho letto che i forpus ne sono golosi). Però non so se li mangia. La signora che me lo ha regalato lo aveva da meno di un anno e da come ho capito l'allevatore che glielo aveva dato le ha raccomandato di non dargli nulla, solo semini altrimenti sarebbe morto. Lei gli ha sempre dato un po' di frutta ma aveva paura ad aggiungere altro alla dieta dopo quelle raccomandazioni. Sono curiosa di conoscere questo tipo e di capire se si sono spiegati male o se è uno di quei tipi originali e strani con una sua filosofia di vita... Ha la cera completamente piatta ed il becco striato di bianco. Secondo la vet è solo carenza di calcio e non ci sarebbe scabbia. In ogni caso gli ha messo delle gocce sulla pelle contro gli acari... speriamo...
Ma i peperoni cotti, tipo arrostiti, non conditi s'intende si posso dare?senza buccia?
credo che la verdura vada data cruda, in natura la mangiano cruda e nn cotta.
Vero. I peperoni cotti poi sono molto meno digeribili di quelli crudi, quindi dateli sempre crudi e belli rossi (noi pure sarebbe meglio mangiarli così), anche perchè contengono molta vitamina C e betacarotene e altre sostanze utili che vengono perse con l'eventuale cottura.
cibi pappagalli
sapete se si può dare l'ananas ai pappagalli? E la bieta? Il mio è goloso di kiwi, se ne mangia delle grosse fettone e a volte ho paura che fa indigestione. Ma sono riuscita a fargliele assaggiare solo infilzate nello spiedino appeso alla gabbia. In questo modo ha anche mangiato la zucchina. Invece l'insalata niente da fare!