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Cocorite e pappagallini ondulati
- articoli e approfondimenti
Il taglio delle ali dei pappagallini

E' frequente imbattersi in persone che hanno a casa come animale domestico un pappagallino piuttosto che un cane o un gatto.
Il volatile razzola in salotto, sta sulla spalla del proprietario, non scappa se ci si avvicina e sembra molto docile ed addomesticato: tuttavia, se lo si osserva attentamente, si nota che ha le penne delle ali visibilmente "accorciate".
In genere chi taglia le ali ai pappagallini sono molti negozianti che vogliono vendere come "allevati a mano" uccellini che di allevato a mano non hanno proprio un bel niente (il pappagallino sta sul dito buono buono poiché non potendo volar via, non ha scelta), oppure persone che vogliono avere un uccellino addomesticato senza perdere tempo a farlo.
E' abitudine corrente tagliare al pennuto le ultime 5 o più penne remiganti, come riportato nella figura sopra, ma questa azione, anche se non provoca dolore al pappagallo, oltre ad essere inutile in termini di fiducia e amicizia che si può instaurare con l'animale, è anche fortemente invalidante sotto il profilo psicologico dato che con un taglio simile il pappagallino non riesce ad alzarsi in volo più di quanto farebbe spicc
ando un saltello a piedi pari(pochi centimetri quindi); inoltre un simile taglio lo espone a dei pericoli tipo rovinose cadute che possono causare botte o fratture anche di una certa entità.
Alcuni testi classici sui cocoriti consigliano tagli meno accentuati (2 o 3 penne per ala) e in maniera graduale, in modo che l'uccellino abbia il tempo di abituarsi poco alla volta alla nuova condizione: secondo questi testi, il motivo per cui bisognerebbe ricorrere al taglio delle ali sarebbe l'interesse a preservare il pennuto da pericoli in cui potrebbe imbattersi volando: se da una parte ciò è vero (con un taglio limitato si impedisce al pappagallino di prendere quota e di cadere, per esempio, dietro all'armadio a muro passando da fessure accessibili solo dall'alto, o di sbattere violentemente contro un vetro o uno specchio, in quanto il taglio di alcune penne agisce anche sulla velocità che può raggiungere un uccellino in volo-dall'altra bisogna tener presente che un simile taglio, limitando anche altre azioni correlate al volo, come per esempio la capacità di effettuare atterraggi corretti),dall'altra espone il volatile a un altro tipo di pericoli, quali ad esempio l'atterraggio improvviso e non voluto su potenziali pericoli(nel secchio dell'acqua con cui stiamo lavando il pavimento, su un coltello dimenticato a lama in su, sulla fiamma di una candela o nell'acqua che sta bollendo sul fuoco, o nel wc dimenticato aperto, ecc)

1)voler tenere il pappagallino non allevato a mano stabilmente libero in casa
2)addomesticare il proprio pappagallino
3)far fare un'uscita all'aria aperta al pappagallino tenendolo sulla spalla
In tutti e tre questi casi, piuttosto che tagliare le ali, è a mio avviso, meglio applicare fascette rimovibili con cerottini per uso medico, a due o tre penne per ala: il cerottino si toglierà spontaneamente dopo qualche giorno e se ci si accorge di aver limitato troppo il volo del pappagallo si può intervenire per apportare correzioni, e soprattutto non bisognerà aspettare mesi per veder tornare il nostro amico alla sua normale condizione fisica.
Naturalmente va detto che , sia il taglio delle ali che l'applicazione delle fascette è assolutamente inutile per chi tenga il pappagallino in gabbia e lo liberi una o più ore al giorno per fargli sgranchire le ali: infatti non avrebbe senso liberarlo per farlo volare se poi l'uccellino non può volare.
Tengo altresì a precisare che avere libero per casa un pappagallino con le ali tagliate, equivale ad avere costantemente in una piccola gabbia un pappagallino con le ali integre, in quanto dal suo punto di vista in entrambi i casi , gli è impedita l'azione a lui più naturale: volare.
Se si desidera tuttavia avere un pappagallino addomesticato a casa, vi consiglio di prendere un soggetto molto giovane che possiate addomesticare senza ricorrere alla pratica del taglio o
fasciatura delle ali oppure un soggetto già addomesticato o un soggetto allevato a mano(da addomesticare o già addomesticato).

Nelle immagini sopra, a destra una pappagallina pezzata, vendutami come allevata a mano, con le ali barbaramente accorciate(si osservi una penna in ricrescita dopo mesi di condizione totalmente invalidante); a sinistra un bellissimo cocorito allevato a mano ancestrale con le ali integre
Nell'immagine a destra, un cocorita con le ali integre in una fase di volo
ciao,io ho tre cocorita:due sono femmine e uno maschio.
Il maschio,quando l'ho comprato(dopo averlo portato a casa)mi sono sono accorta che aveva le ali tagliate ma ne era rimasta una.
quando è che le ricresceranno? Ah,l'ho comprato il 4 Marzo
ma dove si comprano le fasciette rimovibili?
ciao, mi sembri nuovo, le fascette sono semplici cerottini, per le ferite che poi se no si levano da soli li bagni e si scollano subito le domande è meglio che le posti nel coco blog sei fortunato che ti ho riposto io, ma di solito qui non risponde nessuno =D
c'è un articolo sulle fascette
si scusa X'D
che pena mi fa quell'esserino con le ali tagliate...la mia unica paura è che possa volarmi via da una finestra dimenticata aperta e finire tra le fauci di un gatto...che fare?
Ciao, il mio kiwi ha un'ala tagliata, non per mia scelta, me l'han dato così quando gli ricresceranno? poi dovrò ricominciare con l'addestramento?
ciao clo, sono il nipote di robbiecoco e non avendo un profillo tutto mio scrivo col suo.
Io vorrei portare le cocrite a fare un giro con mne all'aperto ma non so come mettergli i cerottini bene ho paura di sbagliare
Gli taglierei io qualche cosa a questi soggetti che torturano gli animali!
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