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Cocorite e pappagallini ondulati
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La muta francese nei pappagallini
Tuttavia non � servito molto tempo per capire che la piccola Attila non riusciva a volare: il piumaggio era completo ma le penne delle ali e della coda nascevano fragili e si spezzavano subito, rendendo la piccola impossibilitata nell'attivit� caratteristica della sua specie: il volo.
Dopo averla fatta visitare e analizzare da pi� specialisti , arriva la diagnosi della malattia di cui soffriva: PBFD, comunemente nota come muta francese.
Si tratta di un virus che si trasmette da pappagalli infetti attraverso la polvere delle penne, le feci , le secrezioni gastriche, o geneticamente, dalla madre infetta all'embrione.
E' possibile che soggetti adulti che non manifestano i sintomi della malattia,ne siano comunque portatori sani, ma se si viene colpiti da giovani e si sopravvive, i sintomi sono una progressiva perdita del piumaggio.
Se si sopravvive.Gi�.Quando infatti il virus si manifesta nei nidiacei , spesso ne causa la morte, mentre dopo il mese di et� la sopravvivenza � quasi del 100%,nella forma cronica, mentre la forma acuta causa grave scompenso metabolico nei soggetti alla prima muta , spesso fatale.
Un pappagallino colpito da PBFD presenta una grave alterazione immunitaria ed � pi� soggetto alle infezioni.
Il loro fisico pu� avere anche uno sviluppo pi� lento e restano un po pi� piccolini del normale. Anche se molto vitali, i pappagallini malati di PBFD hanno un bisogno di sonno spesso superiore ai loro simili sani: anche riposini di pochi minuti durante la giornata sono necessari per ricaricare le pile.
Esistono due ceppi virali che sono responsabili della muta francese:il poliomavirus(APV) e il circovirus(PBFD).
La differenza tra APV e PBFD � che le lesioni determinate dal primo ceppo tendono a risolversi spontaneamente dopo alcuni mesi, mentre quelle determinate dal secondo permangono per tutta la vita, anche se sono noti alcuni casi di remissione spontanea.
Nei casi cronici avanzati la malattia pu� intaccare il becco rendendo il pappagallino incapace di nutrirsi e la morte sopraggiunge velocemente per questo motivo.
Esistono anche casi di fragilit� del piumaggio per malnutrizione che non vanno confusi con la muta francese: un riequilibrio della dieta e un'integrazione vitaminica in genere � sufficiente per rafforzare le piume.
Sia nei casi di muta normale che nei casi di muta francese � fondamentale aiutare il pappagallino con l'alimentazione, fornendo alimenti che possano sostenere il suo fisico in questo momento delicato: frutta e verdura fresca di stagione, alimenti ricchi di silice(equiseto fresco o in tisana, miglio, grano e avena)e amminoacidi solforati (albume d'uovo, alga spirulina, semi di sesamo, piselli e broccoli)che rivestono un ruolo importante nella creazione del nuovo piumaggio.
Purtroppo la poca informazione che c'� intorno a questa malattia porta molti allevatori a sopprimere soggetti malati di APV e di PBFD,ignorando che la trasmissione pu� avvenire solo in determinate condizioni e che si pu� prevenire con corretta gestione.
Tornando alla storia di Attila, Silvia ci riferisce come l'handicap fisico abbia portato a far sviluppare nella sua pappagallina altre qualit�, in primis l'intelligenza.
Attila � l'ombra della sua salvatrice, la segue in tutti i suoi momenti quotidiani, dal lavoro ai corsi di zumba, dalle uscite con le amiche alla spesa al supermercato: � diventata la mascotte di ogni ambiente che Silvia frequenta, si arrabbia e protesta se capisce che rischia di essere lasciata a casa, dimostra il suo affetto e la sua gioia invece ogni volta che riceve i complimenti delle tante persone che conosce nella sua vita diversa da quella delle altre cocorite, ma non per questo meno piena e gratificante.
Attila quando � a casa ha due amiche quasi come lei...Pippola e Thai sono due cocoriti che stanno bene, ma che accettano di giocare con lei anche se non pu� volare ed � esteticamnete meno colorata....anzi...sapete una cosa?Thai, il maschietto, � innamorato perdutamente di Attila,la corteggia, la imbecca, la protegge nonostante abbia a disposizione Pippola, una bellissima pezzata bianca e azzurra, con la quale va molto d'accordo....� proprio vero che l'amore � cieco!
In conclusione, se vi capita un pappagallino colpito da PBFD, non dispiacetevene, anzi, amatelo ancora di pi� e lui vi ricambier� facendovi un dono che non ha prezzo
� una storia che lascia senza fiato. fa dispiacere vederla cos�, ma sapere che comunque anche per lei c'� vita fa venire le lacrime agli occhi. stupenda, proprio da baciare sempre.
Bravissima :) una storia commuovente che ha in se il suo lieto fine :')
Storia commovente, povera angioletta. Il mio cuore si restringe a vedere le immagini di Attila, ma tuttavia � capitata benissimo, insieme a simili della propria specie e attorniata da persone che contribuiscono quotidiamente a farla stare meglio.
bellissimo Clo complimenti! SPERIAMO CHE CON QUESTO ARTICOLO CI SI POSSA AVVICINARE SEMPRE DI PI� ALLA COMPRENSIONE DI QUESTA MALATTIA. HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, MANCHER� UN PO' DI "COLORE" MA... L'INTELLIGENZA E L'AMORE CHE QUESTO UCCELLINO REGALA NON HA PREZZO..
UN ABBRACCIO DA PIPPY, THAY E LA NOSTRA PICCOLA GRANDE ATTILA! :)
In conclusione, se vi capita un pappagallino colpito da PBFD, non dispiacetevene, anzi, amatelo ancora di pi� e lui vi ricambier� facendovi un dono che non ha prezzo.
io ne ho un caso e non concordo.
ora non mi importa nulla di che pensate, ma forse alcuni si ricordano della muta continua di saphira.
era muta francese.
negli ultimi 4 mesi � sempre peggiorata, e il suo aspetto misto al carattere ne fanno un uccello da incubo.
fare amicizia con lei? manco per sogno!!! � impossibile!!!!
prima era pi� dolce ora.... ho problemi fallarle anche i controlli per vedere quanto � peggiorata.
l'unica cosa che posso fare � mettere pi� vitamine nella mistura per rallentare il processo.
Ciao, anch io avevo un pappagallino inseparabile malato di pbfd e come dici tu si sa poco su come trattarli,ricordo che la veterinaria non mi aveva dato speranza eppure � vissuto un anno e mezzo,il suo affetto e il suo amore sono insostituibili mi manca ancora tantissimo, e imparagonabile quello che ti possono dare con quello che facciamo noi.Infatti mi seguiva ovunque e voleva stare sempre con me, ti saluto ps dai un bacino ad Attila da parte mia
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