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Cocorite e pappagallini ondulati
- articoli e approfondimenti
Erbe per pappagallini

La primavera è alle porte e fino ad autunno inoltrato ci offrirà numerose erbe,fiori e bacche che potremo raccogliere per integrare e migliorare l'alimentazione dei nostri pappagallini.
Le piante vanno raccolte preferibilmente al mattino, in posti lontani da strade trafficate e vanno accuratamente sciacquate a casa, per rimuovere meccanicamente eventuali uova di parassiti su di esse presenti.
Per ciascuna erba è indicato il tempo balsamico, cioè il mese consigliato per la raccolta, nel quale è massima la concentrazione di principi attivi: ovviamente il concetto di tempo balsamico è da prendere con elasticità e le erbe possono essere raccolte anche in altri periodi(a seconda della zona e del clima possono anticipare o ritardare ), saranno ugualmente benefiche!
Le erbe si possono offrire fresche, magari mantenendone umido lo stelo, per non farle appassire e diventare meno appetibili, oppure si possono far seccare , disponendo le foglie tra due fogli di scottex in luogo ventilato e in ombra: le erbe così seccate possono essere conservate in barattoli di vetro, al buio e al riparo dall'umidità, e offerte in tutti i periodi dell'anno, pure o mischiate al pastone.


Piantaggine(plantago Major e Plantago lanceolata)
Si tratta di una pianta erbacea perenne, con foglie a forma ovali o allungate e raggiunge i 30 cm di altezza.
Le infiorescenze sono a spiga di colore giallo-verde.I suoi semi sono molto apprezzati dagli uccelli.
Le foglie contengono vitamine e minerali e una buona quantità di silice.
Ha proprietà antinfiammatorie ed emollienti oltre che depurative e vermifughe.
Si trova da aprile a settembre ,ma il mese migliore per coglierla è agosto. si possono offrire ai pappagallini foglie e semi.
Tarassaco(Taraxacum Officinalis)
Il Tarassaco o Dente di Leone è una pianta erbacea perenne che raggiunge i 40 cm di altezza.
Cresce un po ovunque , ma predilige i prati soleggiati,si presenta con una rosetta basale di foglie allungate e lanceolate.
Le infiorescenze , tra aprile e maggio, sono gialle e lasciano presto posto al soffione.
Si coglie di preferenza ad aprile e settembre.
Il tarassaco è un ottima erba da offrire ai pappagallini(sia foglie che fiori)in quanto , oltre alla ricchezza in vitamina A e sali minerali, ha importanti proprietà di depurativo epatico e renale.

Ortica (Urtica Dioica)
Di colore verde scuro, presenta sia il fusto sia le foglie ricoperte di peluria urticante.Cresce un po ovunque,anche fra le macerie, in luoghi abbandonati, a ridosso dei muri.Va raccolta in aprile, giugno e settembre.
E' altamente rimineralizzante(particolarmente ricca in ferro ,silicio e magnesio), ricca di vitamine(A,C,E,B5,B2), acidi organici e amminoacidi e pertanto indicata nell'alimentazione dei pappagallini.
E' necessario tuttavia,prima di somministrarla agli uccellini, sbollentarla qualche minuto oppure lasciarla in acqua fredda per eliminare l'azione orticante della peluria.

Crescione(Nasturtium Officinalis)
E' una pianta acquatica perenne che raggiunge i 70 cm di altezza.Le foglie, verde scuro, hanno forma ovale.Si coglie nel periodo di fioritura , tra maggio e luglio.
La raccolta va fatta ad aprile solo in corsi d'acqua puliti, perchè eventuale inquinamento degli stessi li renderebbe tossici.
Ha proprietà depurative e vitaminizzanti e può essere offerto ai pappagallini

Avena Fatua
Cresce in abbondanza nei campi e nei prati tra maggio e giugno,che rappresenta il miglior momento per coglierla,è alta da 40 cm a oltre un metro e presenta delle infiorescenze a pannocchie piramidali.
E' un cereale che combatte la stanchezza e pare abbia una funzione protettiva del sistema nrvoso.
E' ricca di vitamine del gruppo B, può essere offerta ai pappagallini che si divertiranno a cercare il chicco rompendo le spighe.

Equiseto o Coda Cavallina
L'equiseto è una pianta erbacea perenne comune nei campi umidi e acquitrinosi.
Ha proprietà altamente rimineralizzanti , grazie alla significativa presenza di silicio , sia in forma solubile che insolubile.
Il silicio , naturalmente presente nei tessuti dell'organismo, facilita l'assorbimento del calcio , rivelandosi particolarmente prezioso per lo scheletro dei pappagallini.Possiede inoltre proprietà emostatiche e cicatrizzanti.
L'equiseto è anche una buona fonte di flavonoidi, sali di calcio, potassio e magnesio.Si possono dare ai volatili i fusti sterili.

Malva Officinalis
E' una pianta perenne che si trova in abbondanza nei prati da marzo a ottobre, ma il periodo migliore per coglierla è giugno, al mattino presto, appena la rugiada si è asciugata.Si caratterizza per le larghe foglie tondeggianti e i fiori rosa-viola.
Ricchissima in mucillaggini, possiede proprietà calmanti e protettive della mucosa gastrica, è quindi indicata per allieviare infiammazioni intestinali
Contiene vitamine del gruppo B, in particolare B1 e B2.Si possono dare ai pappagallini foglie e fiori.

Centocchio (Stellaria Media)
Il centocchio è una pianta piccola e bassa , caratterizzata da foglioline tenere e ovali, leggermente appuntite, caratterizzata da delicati fiorellini bianco brillante.
E' comunissima nei prati da aprile , che rappresenta il momento migliore per raccoglierla e offrirla ai nostri pappagallini, e costituiosce uno dei principali nutrimenti degli uccellini selvatici.
Contiene vitamine C e B, saponine, tannini e sali alcalini ed è indicata per i nostri pappagallini, in quanto ne stimola il metabolismo e migliora la salute del tratto gastro-intestinale.

Erba Medica o Alfa Alfa (Medicago Sativa)
L'erba medica è una pianta erbacea perenne che abbonda nei campi , in quanto è coltivata spesso come foraggio per il bestiame.
Si presenta con foglie ovali verde scuro che somigliano a quelle del trifoglio e deliziose inflorescenze violacee.
Si raccoglie in primavera , tra aprile e giugno.
E' una buona fonte di vitamine (B2,B6,E,D,prov A, e K) e minerali(calcio potassio e fosforo) ed è pertanto un buon integratore ricostituente.
Contiene anche una discreta frazione proteica, isoflavoni e fitosteroli
La presenza di fitoestrogeni e pigmenti con attività antiossidante la rendono un ottimo alimento da offrire ai pappagallini:
si può somministrare ogni parte della piante, foglie e fiori.

Trifoglio Pratense
E' una pianta erbacea che cresce spontanea nei prati.
Si presenta con tenere foglioline verde chiaro unite tre a tre e fiori rosa porpora.
Le sue foglie , contenenti vitamina C e sali di ferro, sono altamente vitaminizzanti e mineralizzanti.
Le infiorescenze sono ricche di fitoestrogeni, e il periodo migliore per la raccolta di foglie e fiori è maggio
Si possono fornire con moderazione le foglie ai pappagallini, perchè particolarmente lassative.

Borsa del Pastore
Pianta erbacea annuale o biennale con fusto semplice , foglie sagitatte e fiorellini bianchi.
Si raccoglie a marzo o a ottobre
E' ricca di potassio, acido malico, tannini , inositolo e flavonoidi, colina.
Possiede proprietà vasoprottettrici e emostatiche.
E' di solito molto gradita ai pappagallini, ai quali si possono offrire foglie, steli , fiori e semi, ma meglio evitare le radici

Cicoria o Radicchio Selvatico
Si tratta di una pianta erbacea perenne comunissima nei prati e nei campi.E' alta fino a 2 mt, presenta foglie verdi e dentellate simili a quelle del tarassaco, talvolta con nervatura centrale rossiccia.
Le infiorescenze sono delicati fiorellini celesti , simili alle margherite.
Si raccoglie da luglio a settembre
E' ricca di inulina , sali minerali, vitamine(B,C,K,P) e sostanze amare che stimolano la digestione e il drenaggio del fegato.
Ai pappagallini si può fornire tutta la pianta.

Achillea moscata
Pianta erbacea perenne di piccole dimensioni(non supera in genere ii 20 cm di altezza):cresce nelle zone alpine dai 1300 ai 3000 metri, prediligendo zone rocciose.
Le foglie sono di color verde chiaro, di forma ovale, ma divise in numerose lacinie lineari ecosparse di ghiandole che contengono l'olio essenziale: se stropicciate tra le dita emettono ,infatti, un intenso odore di canfora.
I fiori, riuniti in capolini, formano un'infiorescenza di colore bianco.
Possiede proprietà aperitive e digestive:l'estratto delle foglie ha un effetto positivo e aiuta nelle malattie intestinali.
Si raccolgono le piante giovani o le foglie (meglio prima della fioritura). Si lavano bene, si tritano nel mixer e poi si filtra spremendo attraverso una garza, un telo. Il succo ricavato viene messo per 3-4 giorni consecutivi nell’acqua da bere: 1 parte di estratto e 4 parti di acqua,oppure si aggiungono alcune gocce sul pastoncino o cibo umido.
In combinazione con il succo di tarassaco e ortica ha funzione rinforzante e profilattica verso alcune carenze.

Portulaca Oleracea
Diffusa su tutto il territorio, dalla pianura fino a 1500 metri di altezza.E'una pianta erbacea annuale alta una trentina di centimetri comune nei prati e ai bordi delle strade.
Ha proprietà rinfrescanti e diuretiche e le foglioline più tenere sono in genere molto gradite ai pappagallini.

Lythrum salicaria
Pianta perenne non molto comune tipica dei luoghi umidi,che cresce in particolare in riva ai fiumi.
Può raggiungere il metro di altezza.
Le foglie sono ricche di mucillagini, dalle proprietà lenitive e salicarina, una sostanza con proprietà astringenti.
Interamente commestibile, si può offrire ai pappagallini.

Lapsana Communis
Pianta erbacea tipica delle zone alpine, è una piantina interamente commestibile e adatta da offrire ai nostri pappagallini.
Possiede proprietà depurative ed emollienti.

Covetta dei Prati (Cynosurus cristatus)
Pianta erbacea molto comune su tutto il territorio , specialmente nelle regioni centrali e settentrionali.
Appartiene alla famiglia delle graminacee, e cresce specialmente nei prati falciati e concimati, tra aprile e giugno.
E' molto apprezzata dalla fauna selvatica , si può offrire ai pappagallini per arricchire la loro dieta di vitamine e preziosi minerali.

Paleo Odoroso (Anthoxanthum odoratum)
Pianta erbacea che cresce dalla tarda primavera fino all'inizio dell'autunno nei campi di tutto il territorio nazionale, fino a 1600metri.
Appartiene alla famiglia delle graminacee e presenta caratteristiche spighe verdi.
Ha un odore molto gradevole e aromatico di fieno ed è ricca in cumarina.
E' molto apprezzata dagli uccelli selvatici e dai pappagallini domestici.
Molto belle tutte e tre le schede, anche la prima con le varie indicazioni di utilizzo e somministrazione. Se non sbaglio erano in programma per Marzo, ma che brave, pure in anticipo, così ci si può preparare per tempo ed imparare a riconoscerle! Per alcuni fiori e piante sarebbe utile sapere anche i nomi in latino, spesso i nomi volgari cambiano a seconda della regione, poi che io sappia di margherita la più sicura è solo quella piccolina dei prati. :-)
Le erbe e i fiori prima di offrirli ai pappagallini bisogna lavarli?
puoi dare una passata con l'acqua corrente per togliere eventuale polvere o insettini.
dell'ortica alle coco si danno solo le foglie o foglie e fusto ?
bello questo articolo e interessantissimo. preparerò tante ricette
molto dettagliata, ma i miei pappagallini vanno matti per le spighette di sorghetta che crescono nei campi di cereali! viene alta anche due metri e fa dellle spighette che diventano rossastre, le adorano! :£ e mangiano volentieri le margherite XD
gabrycoco, dell'ortica le foglie sono la parte più apprezzata, alex, sorgo comune e selvatico sono trattate nell'articolo sulle spighe d'agosto;-)
gtgrterttttttttttttttttttt ttttttttttttttttttttttt
Scusate si era incantato il tasto cmq voglio dire e la rucola fa bene?
posso darli anche ai calopsite?
Ciao Clo, ho una domanda: queste erbe e anche le spighe di cui si parla in altri articoli vanno bene solo per le cocorite o sono per tutti i pappagalli?
consiglio a tutti le fioriture dell'ortica, i mie ne vanno pazzi!
GRAZIE, una scheda molto bella e istruttiva,ho la fortun che la maggior parte delle erbe prescritte sono vicino a casa mia e con una passeggiata possso tranquillamente raccoglierle! ne saranno felici, grazie ancora!%uD83E%uDD29
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