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Cocorite e pappagallini ondulati
- articoli e approfondimenti
Fiori per Pappagallini

La primavera è alle porte e fino ad autunno inoltrato ci offrirà numerose erbe,fiori e bacche che potremo raccogliere per integrare e migliorare l'alimentazione dei nostri pappagallini.
I fiori offrono alle cocorite semi non maturi, polline, nettare, petali dolci, tanti sapori diversi e non per ultimo: un modo più naturale di mangiare.
Il polline è un'importante fonte di molecole a alto valore biologico, quali carboidrati, lipidi, sostanze azotate, flavonoidi e carotenoidi;
Il nettare è una sostanza liquida e dolciastra che contiene zuccheri di rapida assimilaziona, amminoacidi(in particolar modo prolina), sali, acidi organici , sostanze fenoliche e alcaloidi.
I petali contengono in misura minore le sostanze sopra elencate, e ,a seconda del colore, diverse sostanze antiossidanti: i fiori di colore giallo /arancio, sono ricchi di vitamina A, quelli di colore viola/azzurro di antocianine: essendo il fiore l'organo essenziale per la riproduzione della pianta, è particolarmente ricco di queste sostanze antiossidanti che ne rallentano la senescenza causata dai radicali libri.
Possono essere raccolti e offerti freschi oppure possono venire seccati e conservati in barattoli di vetro in luogo buio e asciutto, e offerti durante l'inverno.
I fiori vanno raccolti in prati lontani da strade trafficate e non vanno lavati , per evitare di perdere prezioso polline e nettare.
Acacia
I fiori di acacia o robinia, sono comunissimi e fioriscono tra aprile e giugno.Sono ricchissimi di nettare, la sostanza zuccherina dalle quali le api producono il delicatissimo miele omonimo.
I fiori apportano piccole quantità di minerali ed enzimi , oltre a un discreta quota di crisina, un potente antiossidante e antinfiammatorio
Sono molto graditi ai pappagallini per il loro sapore dolce e delicato.Offrire i fiori senza i rami, che risultano tossici se rosicchiati.

Achillea
L’achillea è un pianta curativa preziosa.
Aiuta la circolazione e va bene per le malattie dello stomaco e dell’intestino e contiene la vitamina K in dose abbastanza elevata.
I fiori apportano piccole quote di flavonoidi,zuccheri, amminoacidi e tannini
Si danno i fiori, i semi non ancora maturi e i semi maturi, che vanno raccolti quando il sole è cocente e il loro potere aromatico e terapeutico è massimo.

Arancio
I fiori dell'arancio dolce sono profumatissimi, bianchi e a 5 petali.
Vanno raccolti nel momento della fioritura recidendoli in giornate asciutte
Ottima fonte di vitamine del gruppo B e potassio, hanno un'azione calmante.

Biancospino
Sono fiori piccoli e bianchi dall'intenso profumo che fioriscono in primavera.
Sono rinnomati per le loro proprietà sedative, si possono offrire ai pappagallini ma è bene non eccedere con la somministrazione

Borraggine
I fiori, a forma di stella , appaiono in grappoli azzurri in cima ai gambi.
Il periodo migliore per la raccolta delle sommità fiorite è il mese di giugno, quando le proprietà balsamiche sono all'apice.
I fiori sono una buona fonte di calcio, mucillagini e vitamina C ed hanno effetti depurativi , diuretici ed emollienti
Vanno somministrati solo le nuove infiorescenze, in quanto i fiori più vecchi contengono alcaloidi potenzialmente tossici.

Calendula
I fiori della calendula sono ricchi di carotene e di vitamine,hanno proprietà emollienti lenitive, sono pertanto ottimi da offrire alle nostre cocorite,pappagalli, agapornis, calopsiti, diamanti mandarini .
Si possono congelare i semi non ancora maturi (quando il fiore sfiorisce si raccolgono e si congelano).
I petali si usano per le tisane.
E’ preferibile offrire il fiore reciso messo in vaso e non la pianta con il vaso, in modo che non venga distrutta la stessa.
Per abituare le cocorite al fiore e ai semi, si tagliuzza il tutto e si sparge sopra il loro mangime abituale.
Camomilla
I fiori sono capolini simili a piccole margherite, con petali bianchi e centro giallo.
Si raccolgono appena sbocciati, in giornate asciutte, preferibilmente di sera.
Il periodo migliore per la raccolta è maggio-giugno.
La camomilla , oltre che proprietà sedative, è un buon rimedio per disturbi delle vie respiratorie.

Caprifoglio
Ci sono diverse varietà di questo fiore (caprifoglio alpino, caprifoglio comune, caprifoglio mediterraneo)tutte commestibili.
I fiori sono bianco-crema, a 5 petali ripiegati all'indietro.
Contengono al loro interno un nettare dolcissimo e molto gradito agli uccelli
Cartamo
Appartiene alla famiglia delle asteracee.
I suoi fiori dal diametro di 3-4 cm ,sono di colore giallo-arancio e circondati da un gruppo di foglie spinose:i loro semi sono molto ricchi di proteine(18-24%), calcio, potassio, ferro, riboflavina e niacina, e olio di ottima qualità nutrizionale.
Il fiore è ricco in antiossidanti . Ottimo da offrire ai pappagallini, anche per le sue proprietà toniche, rigeneranti e protettive epatiche.

Eucalipto
E' una pianta della famiglia delle mirtacee originaria dell'australia.I fiori di eucalipto sbocciano in primavera e hanno l'aspetto di coppe guarnite di numerosi fili bianchi(gli stami)
Hanno un'aroma intenso e persistente e un'efficace azione disinfettante delle vie respiratorie.
Ai pappagallini si possono offrire rametti interi con i fiori, meglio evitare le foglie.
Fiordaliso
Cresce nei campi incolti e si raccoglie a maggio.
Contiene Antociani, flavonoidi, lattoni sesquiterpenici(proprietà antibiotiche), composti polienici, tannini, pectine
Possiede proprietà antisettiche ,antiossidanti, stimolanti del sistema immunitario,calmanti, emollienti e depurative.
E' ricco in antiossidanti(antocianine)

Garofano
E' un bellissimo fiore originario dell'indonesia che viene in genere coltivato come pianta ornamentale.
I fiori apportano vitamina A e C, minerali(calcio, fosforo e potassio),flavonoidi e tannini.
Possiede proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Ibisco
Appartiene al genere delle malvacee e produce fiori solitari a forma di campana di colore vario(dal bianco al rosa, dal giallo-arancio al rosso)
I petali, i semi e i calici maturi hanno proprietà diuretiche e purificanti.
Ricco di antocianine e polifenoli, ha proprietà fluidificanti del sangue e agisce anche come protettore epatico.

Lavanda
I fiori di lavanda, di un bellissimo blu-violetto riuniti a formare una spiga, si raccolgono all'inizio della fioritura, tra giugno e luglio.
Si possono offrire freschi oppure fatti seccare, appendendo le infiorescenze riunite in mazzetti , in luogo all'ombra e ben areato.
Il prodotto essiccato si conserva poi in vasi di vetro ben chiusi al riparo dalla luce.
I fiori di lavanda contengono olio essenziale contenente linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora, α-terpineolo, β-ocimeni; tannini, acido ursolico, flavonoidi, sostanze amare e hanno un'azione antisettica e battericida e sono indicati per contrastare le infiammazioni intestinali;
Si offrono con moderazione in quanto hanno anche un effetto sedativo.
Lillà
I fiori di lillà si raccolgono a maggio.
Contengono oli essenziali ed esercitano un'attività antisettica e analgesica sull'organismo.

Limone
Come l'arancio

Lythrum salicaria
Pianta erbacea perenne che cresce nelle zone umide, fino a 1200 metri di atezza.
Fiorisce da giugno a settembre, con infiorescenze che si sviluppano in spina apicale, di colore rosa-violaceo.
Le sommità fiorite sono particolarmente ricche di mucillagini, tannini, pectine, carotenoidi, fitosteroli e ferro, polline e nettare.
I fiori hanno proprietà lenitive e antinfiammatorie sulla mucosa gastrica.
Malva
La malva è detta "medicina di tutti i mali" per le molteplici virtù terapeutiche.
I fiori sono a 5 petali solitamente rosa-violetto.
Si raccolgono da giugno a settembre, meglio se in bocciolo o appena schiusi.
Contengono Mucillagini, antocianina, malvina, vitamine A, B1, C, acidi caffeico e clorogenico, flavonoidi, polisaccaridi e hanno proprietà emollienti e alcalinizzanti

Margherite
Diffusissima in tutti i prati, si raccoglie da aprile ad agosto e si offre integralmente ai pappagallini, fresca o essiccata all'ombra e conservata in barattoli di vetro.
Contiene tannini, acidi organici e mucillagini
Possiede proprietà rinfrescanti, toniche , diuretiche e antinfiammatorie.

Mimosa
La mimosa è il fiore dellì' Acacia dealbata, una pianta originaria dell'Australia, terra delle nostre cocorite.
Fiorisce tipicamente nel mese di marzo, e i fiori , profumatisimi, sono in genere apprezzati dai pappagallini.
Mirto
IL mirto è un arbusto sempreverde che presenta delicati fiorelli color crema, dotati di vistosi stami dorati, profumatissimi.
I fiori si raccolgono in luglio-agosto, nel momento in cui sbocciano.
Contengono tannini e olio essenziale e hanno proprietà antisettiche, digestive e balsamiche.

Rosa Canina
La rosa canina è un arbusto stupendo, con riconosciute proprietà fitoterapiche.
Le bacche sono una delle fonti più concentrate di vitamina C esistenti, e i fiori che da esse sbocciano , ne mantengono le proprietà:
oltre alla vitamina C, sono ricchi di vitamina B1,B2, K , P e carotene, e si rivelano un ottimo integratore da offrire ai pappagallini, sia fresco, sia essiccato e conservato in barattoli di vetro.
Si raccolgono i fiori sbocciati al sole, che sono più ricchi di nutrienti riespetto a quelli all'ombra.

Rosa (petali)
I petali di rosa contengono vitamine(C, B e K), carotene e molte sostanze minerali(tra cui il calcio), sono pertanto un ottimo alimento per i pappagallini.Pare abbiano anche proprietà battericide, quando freschi.
Vanno raccolti la mattina presto, quando l'aria è umida e pura, meglio se con rugiada .Si racciolgono i petali di rose sbocciate ma non appassite.
Si possono somministrare subito agli uccellini , oppure asciugati e fatti seccare.

Salvia
La salvia cresce sui pendii e tra le rocce calcaree e aride.
I fiori di salvia sono violacei e raccolti in spighe terminali: si raccolgono in maggio e agosto.
Possiedono proprietà stimolanti per le funzioni intestinali e un leggero effetto balsamico ed espettorante.

Sambuco
Le infiorescenze del sambuco sono piccoli fiorellini bianchi e dal profumo inebriante riuniti a ombrellino che sbocciano in primavera , tra marzo e maggio.
Possiedono flavoni, sostanze protettive dell'apparato circolatorio:hanno proprietà principalmente sudorifere e sono indicati , sia freschi ma soprattutto secchi o sotto forma di tisane, per curare patologie respiratorie(raffreddore, tosse)
Somministrare i fiori recisi senza ramoscelli, che se rosicchiati, risultano tossici.

Tarassaco
Forse la pianta più completa, preziosa e importante nella dieta dei nostri pappagallini.
Molto apprezzati sono i semi che cominciano a diventare marroncini :quando i petali sopra il seme sono secchi e al leggero tocco cadono,allora sono pronti.
La pianta intera si può offrire anche con le radici,ma è sempre meglio se possiamo offrila in un vaso con l’acqua, in modo che rimanga fresca il più a lungo possibile.
Quando offriamo i semi maturi ci conviene tagliare via la parte bianca, a meno che non ci vogliamo divertire a pulire le nuvolette bianche in giro per la casa

Tiglio
I fiori , molto odorosi, hanno una corolla formata da 5 petali giallognoli.
Si raccolgono all'inizio della fioritura, tra giugno e luglio.
Somministrabili sia freschi che essiccati, hanno proprietà medicamentose: sono utili nel trattamento di raffreddori , tossi e patologie da raffreddamento, esercitando un'azione emolliente e vasodilatatrice. Non esagerare perchè sono molto sedativi.

Topinambur
E' una bellissima pianta che fiorisce alla fine dell'estate ed è caratterizzata da fiori giallo oro,ricchi in vitamina A e alcune del gruppo B, e minerali(potassio, magnesio, ferro e fosforo).
Contiene anche alcuni amminoacidi, in particolare arginina, asparagina e colina.
Si possono offrire fiori e semi.

Trifoglio
Appartiene alla famiglia delle leguminose ed è comunissimo nei prati e nei campi .
Sboccia in primavera ed è caratterizzato da infiorescenze a capolino formate da numerosissimi fiorellini rosei-violetti.
E' particolarmente ricco di ormoni vegetali(fitormoni) ed estrogeni che esercitano una significativa azione antiossidante e protettiva.
L'intera piantina del trifoglio è indicata nell'alimentazione dei pappagallini.
Non cogliere invece i fiori di trifoglio bianco, sulla sicurezza dei quali non ci sono dati certi.
molto interessante questo articolo e cnche gli altri che riguardano piante e bacche somministrabili ai nostri pappagallini:) poi abito in campagna e molte piante le trovo facilmente:)
Forse non ho letto bene ma I fiori come vanno somministratti ?
bellissimo ora so una cosa nuova :)
bella guida,grazie
bellissima guida come sempre, vale anche per gli Aga o solo x le coco?
A me non guardano proprio i fiori tutte le erbe quasi si ma i fiori non li toccano perche secondo voi ho 4 cocorite in una voliera molto spaziosa
Salve a tutti, avrei una domanda...non ho capito bene e ovviamente vorrei esserne sicura prima, ma i coco possono mangiare proprio i fiori di camomilla o no? Essendo comprati in erboristeria, dovrei lavarli o non c'e' bisogno? Grazie in anticipo a chi rispondera'!
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