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Cocorite e pappagallini ondulati
- schede informative
Costruire una voliera da esterno per pappagallini
La voliera da esterno per i pappagallini
I pappagallini ondulati sono uccellini robusti che vivono abbastanza facilmente in una voliera all'aperto durante tutto l'anno.
Tuttavia devono essere protetti dagli agenti atmosferici e dalle intemperie ed è per questo che la voliera deve essere composta generalmente da due sezioni:
La parte esterna, una struttura metallica incorniciata dal legno, viene chiamata "voliera", mentre quella chiusa, una sorta di stanzino è conosciuta come "casetta".
La casetta può essere incorporata in una struttura più grande, la "stanza degli uccelli", che offre più spazio per la riproduzione e l'addestramento.
Acquistare un modello base è relativamente semplice, dato che alcune ditte producono modelli base da montare con pannelli già trapanati, tuttavia occorre prestare attenzione alla qualità dei materiali impiegati e ad alcuni extra, come ad esempio il trattamento del legno con un conservante adatto.
La richiesta di voliere raggiunge il suo apice nei mesi primaverili ed estivi e spesso verso la fine dell'anno vi sono interessanti svendite che permettono di risparmiare parecchio.
In periodo di gelate è tuttavia difficile montare una voliera che deve avere delle solide fondamenta e il ghiaccio ostacola la gettata di cemento e malta: evitate quindi di farlo nella stagione invernale.
L'installazione della voliera:
Pianificate la posizione della voliera considerando la possibilità di un ampliamento futuro.
La zona ideale è riparata dai venti dominanti e possibilmente nascosta dalla facciata della casa, in quanto i pappagallini potrebbero costituire un bersaglio per vandali di passaggio e le femmine che covano essere disturbate.
Evitate anche di mettere la voliera confinante con le finestre delle camere da letto, dato che il cinguettio dei nostri piccoli amici potrebbe risultare fastidioso alle prime luci dell'alba.
La preparazione del luogo
Dopo aver scelto l'area per l'installazione della voliera, estraetene accuratamente tutto il terreno erboso, trasferendo le zolle in angolo ombreggiato del giardino: se mantenute umide, esse saranno riutilizzabili per riempire in futuro zone danneggiate.
Preparazione delle fondamenta
Scavate intorno al perimetro delineato un canale profondo 45 cm in cui collocare i blocchi che sosterranno l'intera struttura in legno: scavate il canale un po più largo dei blocchi, così da poterli facilmente posizionare su uno strato di malta.
Il pavimento della voliera
La scelta del pavimento della voliera è alquanto delicata: un tappeto erboso può sembrare più attraente di uno strato di calcestruzzo, laste di pietra o ghiaia, ma nel lungo periodo non sarà così soddisfacente: l'erba tenderà a morire, specialmente quando i pappagallini inizieranno a mangiarla, e il drenaggio potrebbe rivelarsi un problema, dando luogo a chiazze di fango nella stagione umida.
Inoltre la superficie sarà difficile da pulire, esponendo i pappagallini al rischio di malattie batteriche.
La scelta migliore è preparare uno base di cemento: scavate il pavimento della voliera esterna ad una profondità di 23 cm e riempitela per 15 cm con uno strato ben compatto di massicciata, versando la miscela sopra le fondamenta il più uniformemente possibile.
Lo strato superiore deve consistere in ugual misura di sabbia e cemento, andrà preparato con maggior cura, magari con l'aiuto di un muratore, per essere sicuri che il fondo della voliera risulti levigato e ben rifinito.
Se il lavoro non è ben fatto, l'acqua non filtrerà adeguatamente, accumulandosi in pozzanghere.
Il pavimento dovrebbe essere inclinato verso un foro di scarico, situato nel punto più lontano dalla stanzetta: due piccoli scarichi al posto di uno offrono maggiori garanzie, nell'eventualità, durante un forte temporale, uno di essi venga ostruito dalle piume dei pappagallini.
La miscela di cemento non deve essere troppo sabbiosa o il pavimento si presenterà a scaglie, dando luogo a poco salutari formazioni di muschi e alghe nei periodi di maggiore umidità.
Anche un essiccamento troppo rapido può causare lo stesso problema: se fa molto caldo, coprite la malta umida con un sacco, per proteggerne la superficie.
Ci vorranno almeno un paio di giorni perché la base si asciughi, e in questo tempo vanno tenuti lontani gatti o altri animali.
Un'alternativa al calcestruzzo sono le lastre di pietra, che vanno poggiate anch'esse su una superficie stabile, quale uno strato di massicciata.
Il problema principale della pavimentazione in pietra è trovare la giusta pendenza che ne assicuri il corretto drenaggio dell'acqua.
Inoltre una volta sistemate le pietre, dovrete riempirne gli interstizi con della malta, per ottenere una superficie levigata facile da pulire.
Per le zone più vissute (quindi sotto i posatoi) dove si accumula la maggior parte degli escrementi e della sporcizia è sempre consigliabile mettere delle lastre di pietra, più facili da pulire.
La ghiaia è adatta solo per voliere che ospitano pochi esemplari.
La voliera Esterna
Occorre preparare un progetto preciso prima di iniziare: la rete metallica viene venduta in genere in rotoli larghi 90 cm, e potete risparmiarvi lavoro inutile progettando una voliera che abbia dimensioni multiple di 90, come ad esempio 270 cm di lunghezza x 180 di altezza x 90 di larghezza.
Il legno va trattato con un conservante atossico, se acquistate un legno già trattato verificate il prodotto impiegato.
Nel progetto della voliera è importante pensare a come tenere ben unite le tavole tra di loro, per rinforzare tutta la struttura ed evitare deformazioni.
Per l'esterno si raccomanda un legno di almeno 5 cm di spessore.
Dopo aver impermeabilizzato il legno e lasciato asciugare, potete montare i singoli telai fissandolii con viti e chiodi. Coprite successivamente le intelaiature con una rete a maglia quadra da 1,25.
Attaccate la rete ben tesa al lato che alla fine costituirà la facciata interna, e una volta fissata assicuratevi che non vi siano punti deboli.
Non lasciate la voliera esterna completamente esposta agli agenti atmosferici: un foglio di plastica ondulata e traslucida fissato sulla parte superiore della rete e che si estenda per almeno 90 cm a partire dalla stanzetta, proteggera gli uccelli dal vento e dalla pioggia e impedirà infiltrazioni d'acqua.
Durante l'inverno, è opportuno applicare questa plastica anche lungo le pareti della voliera più vicine alla stanzetta.
La Stanzetta
Per il progetto della stanzetta ci sono più varianti:
una prima possibilità è una struttura a parallelepipedo incorporata al retro della voliera dove gli uccelli possono appollaiarsi.
In questo caso, l'ingresso è dalla voliera, attraverso una piccola porta di accesso.
In alternativa potrete costruire una vera e propria stanza che comunichi con la voliera tramite una porta.
A seconda delle dimensioni della voliera, la stanzetta può occupare tutto o una parte delle estremità.
Rivestite le pareti della stanzetta con compensato spesso che è un efficace isolante, mentre sul tetto della stanzetta predisponete delle grondaie per permettere all’acqua piovana di scivolare via.
E' importante che l'interno della stanzetta sia sempre asciutto, quindi isolatelo con la massima cura, sigillando ogni interstizio visibile con silicone da acquario, pima di applicare un doppio strato di feltro isolante.
La stanzetta deve essere ben illuminata per invogliare i pappagallini a rifugiarsi al suo interno: inserite due finestre con doppio vetro, una sul retro e una su un lato.
Le finestre devono potersi aprire per migliorare l'areazione.
Il lato interno della finestra va coperto con la rete metallica, che impedisce sia la fuga degli uccelli quando sono aperte, sia la possibilità di andare a sbattere sul vetro, volandoci conto.
È una buona idea rivestire con la rete anche l'interno della stanzetta per evitare che i pappagalli rosicchino il legno di rivestimento.
Stanzetta e voliera vanno collegate con una porta, per permetterci di accedere a quest'ultima , e da un foro quadrato di circa 15 cm di lato posto a 1,5 mt da terra, per permettere il passaggio degli uccelli dall'una all'altra, che può anche essere ritagliato nella porta.
Predisponete una piccola piattaforma di atterraggio all’ingresso del foro sia internamente che esternamente alla stanzetta(foto a sinistra).
Il fondo della stanzetta può essere rivestito con vecchi giornali da cambiare ogni due giorni, al fine da mantenerla sempre pulita.
Il portico di sicurezza
Il portico di sicurezza è indispensabile per evitare fughe quando si entra nella voliera.
L'ideale è che sia adiacente alla stanzetta, in quanto è qui che verrà dato da mangiare agli uccelli.
La realizzazione del portico è semplice, le giuste dimensioni sono 90 cm di profondità x 180 di altezza, e la rete metallica sarà la scelta più economica e funzionale. Incardinate la porta di accesso al portico in modo che si apra verso l'esterno, mentre quella tra portico e stanzetta in modo che si apra all'interno di essa: avrete così lo spazio per riporre l'occorrente per la pulizia oltre a entrare e uscire facilmente.
I posatoi nella voliera
I pappagallini necessitano di posatoi sia nella voliera esterna che in quella interna.
Anche in questo caso sono preferiti posatoi in rami naturali , e si rimanda all'articolo dedicato.
Come tenere alla larga gatti, topi e animali nocivi
Per dissuadere i gatti a camminare sul tetto della voliera è possibile costruire un "falso tetto",costruendo un'intelaiatura di legno rialzata di circa 30 cm sul tetto della voliera, e inchiodandovi una rete calibro 22 (a maglia quadra da 5 cm).
Un altro pericolo è costituito da topi e ratti , che in genere sono attratti dalla presenza di cibo: la miglior prevenzione è la pulizia (evitando che sia accumulino sul fondo ingenti quantità di semi) e la scelta di reti a maglia stretta e fondamenta ben solide, che impediscano l'ingresso di questi roditori nella voliera.
I topi rappresentano un pericolo per la salute degli uccelli, perché possono contaminare cibo e acqua e trasmettere molte malattie.
Si evitino veleni e trappole per topi internamente alla voliera, ma si faccia attenzione al perimetro della voliera che deve essere controllato con una certa frequenza, in quanto molti predatori entrano nella voliera facendo razzie di uccelli scavando tunnel sotterranei.
La manutenzione della voliera
Una frequente pulizia e opportuna manutenzione farà durare a lungo la vostra voliera: il feltro isolante dopo qualche anno andrà cambiato e la struttura in legno riverniciata.
Bibliografia : D.Alderton A birdkeeeper's guide to Budgies
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Sono stati volutamente...
CALENDARI
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RIVISTA UFFICIALE
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