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Cocorite e pappagallini ondulati
- articoli e approfondimenti
Legni adatti e legni tossici
Andando a passeggiare per la campagna o per i parchi cittadini , mi sono spesso fatta tentare da rametti e cortecce da portare a casa per costruire giochini, trespoli e posatoi per i miei cochini.
Tuttavia non tutti legni sono adatti allo scopo, infatti molti sono tossici , e non si tratta di un discorso astratto in quanto i nostri amici pennuti sono dei gran rosicchiatori e il legno state certi che se lo mettono nel becco!
Se poi pensate che alcuni legni contengono glicosidi cianogenetici, sostanze in grado di trasformarsi in cianuro appena ingerite che ucciderebbero in pochi minuti la vostra cocorita, sono certa che farete molta attenzione prima di portare a casa legni di dubbia natura.
Fermo restando che qualunque tipo di ramo portato a casa va pulito con cura e sterilizzato, in quanto potrebbe nascondere parassiti o acari, nonchè batteri depositati li da altri uccelli,ecco un elenco dei legni permessi e di quelli assolutamente da evitare.
Legni non tossici |
Legni tossici |
Abete |
Acero Americano(Acer negundo) |
Fico |
Ficus benjamina |
Gelso |
Tabacco |
Pioppo |
Agrifoglio |
Magnolia |
Ippocastano |
Larice* |
Ginepro |
Olmo |
Sambuco |
Betulla***** |
|
Eucalipto |
Ortensia |
Pero |
Oleandro |
Faggio |
Tasso |
Salice*** |
Rosacee( prugno,albicocco, mandorlo)** |
Pino* |
Rosacee(Rosa ,Biancospino)** |
Ulivo |
Rosacee(melo,pero,ciliegio,pesco)** |
Acero(Acer)**** |
Cipresso |
Bamboo |
Castagno |
Nocciolo |
Quercia |
Ontano |
Sughero(albero, il prodotto non è tossico) |
Agrumi (limone,arancio,pompelmo,lime) |
|
Acacia, Mimosa | Falsa acacia, Robinia |
Platano | |
Frassino |
*il Pino e il Larice non sono tossici , ma , se freschi possono emettere resine che potrebbero creare problemi a becco , zampe e penne, come tutte le resinose.
** Il grado di tossicità di queste piante non è noto, in quanto non è mai stato valutato l'esatto contenuto di sostanze simil cianidrine, quelle che rendono tossici i semi di mela ,pera, mandorle ecc
***Il Salice è meglio non somministrarlo in primavera , in quanto in questo periodo è massima la concentrazione di salicina(materiale di base dell'acido salicilico) nella corteccia che può arrivare all'11%.In primavera pertanto si può utilizzare il legno di salice dopo averlo preventivamente e accuratamente scortecciato
**** le piante del genere Acer sono sicure solo se viene preventivamente rimossa la corteccia.L'acero rosso(Acer rubrum) può albergare funghi
***** La corteccia della Betulla contiene acido tannico, che potrebbe irritare le mucose di soggetti più sensibili.E' consigliabile far seccare i rami prima di somministrarli ai pappagallini: le cortecce secche sono infatti per loro molto meno attraenti di quelle fresche e difficilmente ne può venire ingerita un quantitativo potenzialmente irritante.
In diverse pubblicazioni si trovano inoltre dubbi riguardanti Querce(quercia, leccio, rovere, roverella, ecc), castagno e rubino, per via dell'alto contenuto in tannini: in realtà non vi sono studi scientifici accurati che dimostrino questa ipotesi.
Si ringrazia per la collaborazione il Dott. Benini dell'Ambulatorio Veterinario Biban di Carbonera(TV)
Questo articolo è in costante aggiornamento
Salve, oggi mi sono messa a prendere delle matite togliergli i disegni con l'aiuto del taglierino tagliarle con il seghetto e incollando alcuni pezzi delle matite ho realizzato una scaletta.. esteticamente non sarà il massimo ma a me preoccupa sapere se è o no tossica sopratutto se i cochini arrivano a beccare la mina..poi avrei un cofanetto di legno ma non so che tipo di legno è..e poi ho preso della corda fina ma ho paura che i cochini si feriscano con la corda, non so se rinunciare al cofanetto alla scala di matite e alla corda oppure se vanno bene non voglio avvelenare i miei cocoritini =(
Ciao, effettivamente le matite contengono la grafite utilizzata per la mina, inoltre sono sempre verniciate o trattare esternamente con sostanze che sicuramente bene non fanno. In molti negozi di animali trovi le scalette per i pappagallini a due o tre euro, in alternativa vai da Leroy-Merlin: vendono bastoncini a sezione tonda (o quadrata) di tutte le dimensioni in legno non trattato, costano una sciocchezza e con quelli puoi costruire un'infinità di giochini per le tue cocorite. Per la corda vale lo stesso discorso, usa sempre materiale non trattato, nei grossi centri puoi trovare corde di tutte le dimensioni a prezzi decisamente bassi
e il bambù?
come si sterilizzano .. e che trattamento si fa??
io li scortico completamente(tolgo tutta la corteccia più esterna, quella scura), poi gli do una passata di vapore e una spruzzata di foractil.
salve io stomettendo un ramo di Bagolaro(minicucco)mi sonoinformata e nn sembra tossico poikè gli uccelli sono ghiotti delle bacchee usanoirami x costruire i nidi..voi ke mi dite al riguardo?grazie
Il ramo degli alberi di limoni????
gia sn tre giorni ke homesso qsto ramo..e tutto sembra ok...quindi sn piu tranquilla...
Vale anche per gli inseparabili giusto?? L'olmo in particolare è tossico per loro?
qualcosa sul platano?
ciao clo, volevo sapere se il legno di limone è adatto per i miei coco grazie!
ma il sughero è tossico?
Il sughero non è tossico, però considera che è molto tenero e le cocorite si divertono a distruggerlo e sgretolarlo con una velocità ed un accanimento incredibile. Avrai a che fare con una marea di briciole :-)
Ovviamente si parla di sughero grezzo e non trattato con sostanze chimiche, altrimento può risultare tossico.
l uva e tossica?
Aless, la buccia dei frutti d'uva può risultare tossica, se i frutti sono comprati per via di insetticidi e fertilizzanti chimici..
Ma visto che ne possono mangiare i frutti, se non contaminati credo che i rami non siano tossici..
tutti questi legni vanno bene anche xgli inseparabili?ho intenzione di costruire una molletta xappendere la frutta...ma vorrei essere sicura che se vanno o xgioco o xpiacere..a rosicchiare la parte cl legno nn gli faccia male
si, cocorite o inseparabili.
grazie clo :-)
La robinia va bene??
Scusate tra le ROSACEE c'è il Pero considerato tossico, perché nei non tossici ci ritroviamo il PERO? buon proseguimento a tutti. . .
E il leccio?
il legno di quercia è dannoso per le coco?
Scusate sapete se il ciliegio e' tossico? Ho trovato un albero di ciliegie e avevo intenzione di prendere qualche ramo da inserire in gabbia per provare GRAZIE.
Ciao, ma i legni adatti e non adatti valgono x ogni uccello? vorrei saperlo presto x favore...
Mi chiedevo se i Cinorrodi della rosa, in particolare della Rosa canina sono anch'essi tossici per i pappagallini. So che alcuni uccelli ne vanno ghiotti
Grazie :)
Il legno di limone è tossico?
Ma,gli alberi di limoni e arance vanno bene?
Ma si puó usare al posto di legnetti cordicelle come posatoi?
Il e legno di mogano va bene?
aggiornato elenco con i legni che mi avete indicato.
RockRose, i cinorroidi di rosa canina sono commestibili e salutari, li trovi nell'articolo sulle bacche
ragazzi il cedro non è tossico ma è facile da scambiare con l'abete io l'ho fatto hahahah
i rami della siepe sono tossici per le coco ??
Salve, volevo sapere se il Falso pepe (Schinus molle) e tossico per cocorite.Lo vorrei mettere nella voliera. Grazie
Il castagno ?
castagno non va bene
Scusate ma se io li creo qualcosa con le canne di Bambu' e con le foglie anche ai miei cocoriti che succede?
Gli Fà Male?
La vite???
è tossica o no???
Io l'ho utilizzato per fare un grande posatoio nella voliera. C'è da più di un mese. Se la sono tutta scorteccia e adesso è bella liscia, meglio del falegname.
Nonno fa la medicina all'uva, ma questi sono rami dell'anno scorso tagliati e messi da parte per il fuoco. Questo inverno ha piovuto tanto dunque penso che la medicina sia andata via, soprattutto perché dopo un mese abbiamo mangiato l'uva.
Buonasera legno di fico trattato come? Ci sono percentuali di tossicità ?
La vite(Vitis vinifera)non risulta tossica, mentre lo è la vite del canada(Parthenocissus quinquefolia).Il bambù(Tr. Bambuseae) va bene mentre i legni trattati sono da evitare!
Ma il pero è tossico o no? Perché comparecin tutte e due le colonne.
Il banano è tossico?
Salve, i rami si possono mettere subito o devono seccarsi? Che mi dite del mandorlo? Fa male?
i rami puoi darli anche freschi.del mandorlo ti confermo quanto scritto nell'articolo**
Clo devo scrollarsi il fico?
Il tiglio va bene? Ne ho uno davanti casa nel parco
ciao!!... leggo qui che tra i legni non tossici c'è il fico,in altri siti però lo mettono come tossico..dov'è la verità??..non vorrei provare per scoprirla da sola.. =)
Il ramo di alloro va bene?? :)
Scusate scrivo qui perchè non so come aprire una discussione. Me lo spiegate che non ricordo grazie
salve a tutti, mi sapete dire se il legno di loto ? tossico? l'ho preso da un albero della mia campagna, quindi non ? trattato. grazie a chi mi risponder?.
Articoli in archivio
Il lampone (Rubus idaeus) è una pianta spontanea del sottobosco che cresce bene anche nei giardini e si presta alla coltivazione in vaso[...]I lamponi freschi oltre ad essere molto graditi dagli uccelli selvatici per il loro dolce sapore risultano insieme alle profumate foglie verde scuro della pianta una preziosa risorsa dal potere curativo
Si riporta testualmente un'articolo pubblicato su �Lancashire News Anno 8 (2007) N. 1" che evidenzia come l'utilizzo della Propoli in campo ornitologico esplichi i suoi benefici non solo per via interna ma anche per via aerea , contribuendo a sanificare l'aria della stanza d'allevamento, mediante un significativo abbattimento della carica microbica dello stesso.
Attila è una pappagallina di tre anni.Silvia l'ha trovata per terra in un prato una primavera di tre anni fa, si è accorta che la piccola-all'epoca avrà avuto 3-4 mesi- era spaventata e disorientata e l'ha raccolta e portata a casa con se,nutrendola e dedicandole amorevoli cure .Tuttavia non è servito molto tempo per capire che la piccola attila non riusciva avolare: il piumaggio era completo ma le penne delle ali e della coda nascevano fragili e si spezzavano subito, rendendo la piccola impossibilitata nell'attività caratteristica della sua specie: il volo
Scrivo questo articolo dopo aver saputo dell’ennesimo episodio di una pappagallina morta in questa maniera atroce, al fine di mettere in evidenza a tutti quali terribili conseguenze possa avere alloggiare i nostri pappagallini in cucina.
Sia che i nostri piccoli amici siano liberi sia che stiano dentro la loro gabbietta, la cucina è davvero un pessimo posto per farli vivere.
Primavera.I prati e i rami degli alberi si riempiono di fiori, gli uccellini cinguettano tutto il giorno.La natura si risveglia.Siamo nella stagione della vita, vita che nasce dall’amore.
Oggi vi voglio parlare dell’amore che si instaura tra le coppie di pappagallini, perché non sempre è scontato, non sempre è corrisposto, non sempre è felice…..ma quando c’è , è uno degli spettacoli più belli al quale possiamo assistere.
L'alimentazione delle cocorite in natura, in Australia loro terra d'origine, consiste in tantissime specie di semi ed erbe a vari stadi di maturazione, con preferenza di quelli non ancora maturi:sono facili da digerire, hanno un alto valore nutritivo e sono la base dell'alimentazione sia in Australia che per le nostre cocorite nate e cresciute in casa.
Alcuni pappagallini sono così addomesticati che vorrebbero condividere con il loro proprietario tutti i momenti della giornata , a cominciare dai pasti.
Ma anche soggetti meno legati a noi ma liberi di girare per la casa, non possono resistere alla tentazione di venire a vedere cosa c'è nel nostro piatto.
Elenchiamo in questo articolo fotografico alcune delle piante d'appartamento più comuni, unendo un'immagine per facilitarne il riconoscimento.
Quelle presenti nella lista "tossiche" non devono assolutamente venire a contatto con i pappagallini , perchè possono avere effetti anche molto gravi(fino alla morte del volatile).
Le piante ritenute sicure, invece si possono tenere con tranquillità.
La primavera è alle porte e fino ad autunno inoltrato ci offrirà numerose erbe,fiori e bacche che potremo raccogliere per integrare e migliorare l'alimentazione dei nostri pappagallini.
Vediamo in questa pagina un elenco di bacche commestibili per i nostri pappagallini.
Nella raccolta si deve prestare molta attenzione perchè le bacche sono molto simili tra loro, a un occhio inesperto, e possono essere confuse con altre di tipo tossico o velenoso.
La primavera è alle porte e fino ad autunno inoltrato ci offrirà numerose erbe,fiori e bacche che potremo raccogliere per integrare e migliorare l'alimentazione dei nostri pappagallini.
Vediamo una selezione di fiori con i quali possiamo arricchire la dieta dei nostri pappagallini.
I fiori offrono alle cocorite semi non maturi, polline, nettare, petali dolci, tanti sapori diversi e non per ultimo: un modo più naturale di mangiare.
Vediamo una selezione di piante erbacee facilmente riconoscibili e che possiamo trovare in abbondanza nei prati nella stagione da marzo a ottobre.
Le piante vanno raccolte preferibilmente al mattino, in posti lontani da strade trafficate e vanno accuratamente sciacquate a casa, per rimuovere meccanicamente eventuali uova di parassiti su di esse presenti.
Per ciascuna erba è indicato il tempo balsamico, cioè il mese consigliato per la raccolta, nel quale è massima la concentrazione di principi attivi: ovviamente il concetto di tempo balsamico è da prendere con elasticità e le erbe possono essere raccolte anche in altri periodi(a seconda della zona e del clima possono anticipare o ritardare ), saranno ugualmente benefiche!
I pappagallini in natura sono prede, pertanto tendono istintivamente a nascondere i sintomi di malessere, per non attirare l'attenzione dei predatori.I sintomi di indisposizione cui bisogna prestare attenzione sono l'inattività, la sonnolenza, gli occhi smorti o frequentemente chiusi, l'arruffamento del piumaggio
Un esame medico ben fatto e l'osservazione quotidiana delle feci dei nostri pappagallini è una delle misure preventive che occorre adottare per preservare la salute dei nostri piccoli amici.
Le deiezioni dei nostri piccoli pappagallini infatti possono darci informazioni importanti riguardo il loro stato di salute e ci possono allertare verso patologie latenti che, se scoperte troppo tardi, potrebbero compromettere gravemente il loro benessere.
Il grit è una miscela di particelle insolubili di alcuni minerali(granito, silice, quarzo) che viene solitamente fornito ai pappagallini per la duplice funzione di integratore di calcio e di"digestivo": l'azione meccanica di queste particelle nel ventricolo dei pappagallini, infatti, aiuta a macinare i semi rendendoli in tal modo digeribili.
I pappagallini ondulati hanno un'alimentazione basata sui semi: troppo spesso questa premessa porta i proprietari di soggetti tenuti in casa o in voliera a riempire la mangiatoia con le miscele per cocorite presenti in commercio e considerare archiviato il discorso alimentazione: facendo così alla lunga il pappagallino manifesterà problemi di salute e carenze più o meno gravi.
Il Parco dei Pappagalli: il primo parco ornitologico europeo monotematico, completamente dedicato agli psittaciformi, dei quali ne sono rappresentate circa 200 specie.
Sito web del Parco dei Pappagalli
Sito web del Parco dei Pappagalli
Immaginate di non poter più muovere le gambe. Così devono sentirsi gli uccelli se li si rinchiude in gabbia tutta la vita.
I pappagallini liberi nelle distese australiane sono dei campioni sia in velocità, sfiorando i 120 km orari, sia in acrobazie, con un corpicino leggerissimo, le ossa cave e polmoni efficienti che si adattano perfettamente a questo stile di vita.
Il volo libero giornaliero è indispensabile per ogni pappagallino che viva in gabbia e fa parte della corretta gestione dei pappagallini.
I pappagallini sono tra gli uccelli più intelligenti e apprendono in modo incredibilmente veloce: alcuni si arrampicano come fulmini sulle scale o compiono su richiesta perfetti atterraggi, altri trascinano oggetti, li ordinano pe colore e svolgono esercizi di elevata abilità acrobatica. Tutte queste capacità richiedono lezioni giornaliere con un istruttore paziente ed esperto.
Ma anche se avete poco tempo, con garnde sensibilità e pazienza , potrete stimolare i vostri pappagallini a compiere prestazioni sbalorditive.
Un giorno di primavera di un paio di anni fa stavo facendo la mai quotidiana corsetta nello splendido Parco romano della Caffarella, quando la mia attenzione si posò su un pastore che avanzava con passo deciso, tenendo in mano la carcassa penzolante di un cucciolo di capretto e, dietro di loro, mamma capra li seguiva belando con strazio, in stato di evidente disperazione.
Cosa c'entri il capretto con l'eticità dell'allevamento a mano lo vedremo tra poco.
Primavera, tempo di cove. Alzi la mano chi possedendo una o una coppia di cocorite, non abbia pensato almeno una volta di farle riprodurre.
Assistere al meraviglioso fenomeno dell’accoppiamento, della cova , della successiva nascita dei pulli e della loro veloce quanto straordinaria crescita, è uno dei dono più belli che i nostri pappagallini possano farci.
E' frequente imbattersi in persone che hanno a casa come animale domestico un pappagallino piuttosto che un cane o un gatto.
La cocorita razzola in salotto, sta sulla spalla del proprietario, non scappa se ci si avvicina e sembra molto docile ed addomesticato: tuttavia, se lo si osserva attentamente, si nota che ha le penne delle ali visibilmente "accorciate".
E' abitudine fin troppo diffusa quella di ricorrere alla cura fai da te per molti malanni che possono colpire il nostro pappagallino: se questo è tollerabile per patologie passeggere di bassa gravità, curabili con rimedi dolci come tenere al caldo il volatile o integrare la sua dieta con un multivitaminico o antibiotici naturali(come l'aglio o la propoli), non lo è invece per patologie più serie che richiedono l'intervento del veterinario.
Sono sempre di più le persone che cominciano a riconoscere nei pappagallini non semplici e colorate bellezze da osservare attraverso le sbarre, ma veri e propri animali domestici dotati di una spiccata intelligenza con i quali è possibile interagire, alla pari di un cane o di un gatto.
Per fare questo, per tenere libero il proprio uccellino in casa, e scoprire con il tempo le sue mille manifestazioni di affetto e di intelligenza, per vederselo volare sulla spalla quando si rientra dopo una giornata di lavoro o per averlo a tavola che mangia ordinatamente dal suo piattino accanto al nostro, bisogna addomesticarlo.
Le malattie respiratorie sono disturbi che si riscontrano molto frequentemente negli uccelli che vivono in gabbie e voliere:il freddo, l'umidità, gli sbalzi improvvisi di temperatura, le correnti d'aria e il sovraffollamento sono tutti fattori predisponenti e scatenanti le patologie all'apparato respiratorio, che possono essere causate da virus, batteri o funghi.
Il becco: strumento importantissimo per i nostri piccoli amici. Con esso mangiano, si puliscono minuziosamente il piumaggio, si arrampicano, si difendono dai nemici, si fanno le coccole. Per questo bisogna prestare molta attenzione alla sua salute, dalla quale deriva in parte la salute generale del pappagallino.
Molte gabbie sono fornite di posatoi, ma se sono di plastica sostituiteli subito. Preferire questo materiale al legno può essere giustificato da motivi igienici, ma i posatoi in plastica non sono affatto comodi per la maggior parte dei pappagallini ondulati, che possono finire con l'aggrapparsi alle sbarre della gabbia.
L'allevamento a mano è una pratica molto delicata, ma che, se correttamente effettuata può avere molti vantaggi. Le motivazioni per cui si può decidere di allevare un pullo a mano sono molteplici, ma tutte valide: sia che si desideri avere un pappagallino docile, affettuoso e completamente confidente in noi, sia che si debba salvare un piccolo abbandonato dai genitori, sia che si debba aiutare una coco che abbia avuto una covata numerosa, questa pratica è la soluzione ideale.
Avere una o più cocorite libere per casa è la soluzione ideale per chi ama veramente questi esserini, ma occorre organizzarsi in modo da rendere serena la convivenza.Il pappagallino ondulato, per natura sceglierà sempre i posti più alti, quindi bisogna fornirgli un'alternativa più stimolante dei bastoni delle tende o dei lampadari...