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Cocorite e pappagallini ondulati
- articoli e approfondimenti
Piante aromatiche per pappagallini

Anche per le piante considerate ADATTE, si raccomanda di non eccedere nella dose per via dell'alto contenuto di oli essenziali in esse contenuti.
Se le acquistate al supermercato, accertatevi che provengano da coltivazioni biologiche, per scongiurare il pericolo della presenza di pesticidi che potrebbero essere ingeriti dai nostri pappagallini.

Aglio(Allium sativum)
Dell'aglio, piantina erbacea perenne originaria dell'Asia centrale ma diffusa in tutto il mondo, di solito si usa il bulbo.
E' una pianta molto indicata per i nostri uccellini, in quanto , grazie ai suoi contenuti di allicina, zolfo, vitamine del gruppo B, è un ottimo antisettico, antibiotico naturale, e antimicotico.
Si può appendere alla gabbia o ai posatoi dei pappagallini con una molletta oppure tagliuzzare e aggiungere all'acqua del beverino, che andrà cambiata giornalmente perchè in questo caso assumerà ben presto un odore(e un sapore) molto sgradevole

Alloro(Laurus nobilis L.)
L'alloro è una pianta caratterizzata da foglie lanceolate e coriacee, verde scuro, molto diffusa in tutta la penisola.
E' ricca di oli essenziali sia nelle foglie (dall'1 al 3%) che nelle bacche (dall'1 al 10%) quali: geraniolo, cineolo, eugenolo, terpineolo, fellandrene, eucaliptolo, pinene, ed è considerata tossica per i pappagallini.
Non somministrare.

Angelica(Angelica Archangelica)
L'angelica è una pianta erbacea perenne della quale esistono molte specie.
E' caratterizzata da alti fusti e infiorescenze a ombrello di colore giallo verdastro.
Le radici sono senz'altro velenose, mentre su steli e infiorescenze non ci sono informazioni.
Nel dubbio, meglio non somministrare.

Basilico(Ocimum basilicum)
Questa meravigliosa piantina dal forte aroma è graditissima ai pappagallini!!
Il basilico è ricco in carotenoidi ed è una buone fonte di magnesio.
Inoltre l'olio essenziale in esso contenuto(eugenolo), contribuisce a migliorare il sistema connettivo e osseo ed esercita una blanda funzione attibatterica ed antivirale.
Si può somministrare a foglioline singole oppure la piantina intera nel suo vaso, ma è meglio evitare le foglie più giovani e le piantine sotto i 10 cm, in quanto pare contengano una sostanza tossica che perdono crescendo.
Non offrirne troppo perchè il suo aroma irresistibile spingerebbe i pappagallini a mangiarlo tutto in una volta.

Cannella(Cinnamonum verum)
La cannella è una spezia molto aromatica , che si pò acquistare nelle tipiche stecche oppure in polvere.Ne esistono varie qualità. al più pregiata è quella di Ceylon
E' un buon integratore vitaminico(vitamina A,B1, B2, B3, B5, B6, C, vitamina E, K e J)e minerale(calcio,manganese, magnesio,ferro, potassio, fosforo,sodio, selenio e zinco)oltre ad apportare alcuni aminoacidi (alanina, arginina,leucina, lisina, valina, treonina, glicina e triptofano).
Ha proprietà antisettiche e disinfettanti, ed è un antivirale naturale.
Alcuni studi sembrano dimostrare l'attività della cannella contro la Candida Albicans e L'Escheria Coli, due microorganismi patogeni e piuttosto frequenti nei pappagallini.
Se ne può spolverizzare una punta sul pastone

Chiodi Di Garofano (Eugenia caryophyllus)
I chiodi di garofano non sono altro che i boccioli del garofano,recisi e fatti essiccare prima della schiusa.
I principali costituenti dei chiodi di garofano sono: oli essenziali(principalmente eugenolo), tannini, flavonoidi, mucillaggini ed olio grasso.
Hanno proprietà antinfettive, antibatteriche e antivirali(dovute principalmente all'olio essenziale) , antiossidanti e antinfiammatorie
Il loro aroma intenso non è in genere troppo gradito ai pappagallini.
Si possono mettere sul fondo dei barattoli delle miscele di semini per conservarli meglio.

Cipolla(Allium cepa L)
Le cipolle, di cui ne esistono numerose qualità , sono piante erbacee con un bulbo molto ricco in vitamine(C,B1,B2,PP,A), minerali(sodio, potassio, ferro, fosforo e calcio),appartenenti alla stessa famiglia dell'aglio.
E' diuretica,stimola la digestione e i flavonoidi in essa contenuta svolgono un'attività antiossidante
Contiene inulina, che svolge un'attività prebiotica e disinfettante a livello intestinale.
Alcune fonti la indicano come tossica o addirittura velenosa per i pappagallini(sia cotta che cruda),mentre altre testimoniano di usarla (con moderazione) senza effetti collaterali.Nel dubbio, consiglio di non somministrarla, finchè non ci sono studi attendibili.

Coriandolo (Coriandrum sativum )
Detto anche prezzemolo cinese, questa pianta appartiene alla famiglia delle Umbelliferae.
Viene utilizzata molto nelle cucine orientali, specialmente in quella indiana, e i suoi semi costituiscono uno degli ingredienti del curry.
Si può dare la pianta fresca o i semi secchi , senza eccedere per via del contenuto di oli essenziali.
Ha effetti benefici per il tratto digestivo ed esercita un'azione tranquillizante sui nervi

Erba Cipollina (Allium schoenoprasum)
L'erba cipollina contiene ,oltre all'olio essenziale, Vitamine A e C,oltre a vitamina K1 in quantità significative(il fabbisogno giornaliero per una persona è contenuto in 15gr di erba cipollina):questa vitamina è importante per la coagulazione del sangue ed ha un effetto positivo sul metabolismo: per questo motivo la si da in forma sintetica a soggetti che si autodeplumano o con problemi epatici. L'erba cipollina stimola l'appetito e la digestione ed è un inibitore dei batteri.
Riguardo alla somministrazione dell'erba cipollina ai volatili le opinioni sono contrastanti.
L'istituto per farmacologia e tossicologia veterinaria dell'università i Zurigo non ha riscontrato nessuna informazione nella letteratura scientifica che indichi l'erba cipollina tossica per uccelli.
Per chi vuole stare più tranquillo, si consiglia di non superare i 4gr.
Si può somministrare la parte verde e i fiori,lasciandola a disposizione in un bicchiere d'acqua, oppure sminuzzata fine e mescolata nei cibi cotti o nei semi germinati.

Maggiorana (Origanum majorana)
E' un'erba appartenente al genere Origanum, e si presenta con foglie piccoli, picciolate, opposte.
Si possono dare ai pappagallini le foglie fresche a mazzetti, scegliendo quelle più giovani e le gemme, in quantità modiche per via dell'olio essenziale, tagliando le punte fiorescenti insieme alla piantina ca. a 10-15cm dalla terra, oppure si può sminuzzare nei cibi cotti o nei semi germinati.
Si può dare anche essiccata, spolverizzata sul pastoncino.
Per via dell'effetto diuretico non si da a soggetti con problemi renali.
Stimola la secrezione dei succhi gastrici, normalizza i processi di digestione e stimola l'appetito; inoltre è un antibatterico, ha effetto antimucolitico e diuretico

Menta (Mentha piperita )
La menta piperita è una piantina fortemente aromatica ,un incrocio tra Mentha aquatica e Mentha spicata.
Ai pappagallini si possono offrire le foglie giovani (fresche o secche) in quantità modiche per via dell'olio essenziale in essa contenuto.
Contro problemi del tratto digestivo, va bene per il fegato, ha un effetto leggermente disinfettante.

Origano(Oreganum vulgare)
E' una piantina perenne , con foglie piccole, verdi , opposte e picciolate, molto aromatica e con notevole potere antiossidante.
Ai pappagallini si può offrire la piantina con foglie e fiori in quantità modiche per via dell'olio essenziale.
Contiene circa il 4% di olii essenziali, tra i quali il timolo, inoltre tannini, polifenoli, flavonoidi, vitamina C.
Si può usare in forma di tisana in caso di problemi dell'apparato digestivo.

Peperoncino(Capiscum annuum )
Si possono dare sia freschi che secchi. Anche se estremamente piccanti, sono ben accetti dai pappagalli;spesso lo si trova secco nelle miscele per pappagalli.Stimola l'appetito e aiuta la digestione.
Si evita di offrire la pianta, perchè fino ad oggi non ci sono notizie che escludano la sua tossicità.
Peperoni e peperoncini freschi maturi contengono fino al 6% di zucchero, molta Vit C (ca.0,1%) e sono ricchi di provitamina A;contengono inoltre potassio, magnesio e calcio.

Prezzemolo(Petroselinum crispum)
E' una piantina aromatica ampiamente coltivata ma che cresce anche spontanea nei prati: ha foglie triangolari e dentellate e infiorescenze a ombrella, formate da numerosi piccoli fiorellini bianchi.
Le sue foglie contengono in abbondanza vitamine (A, C, E) e minerali (calcio, ferro, zolfo, rame, fosforo)
HA proprietà toniche , rimineralizzanti ed è ricco di antiossidanti e si può fornire con moderazione ai pappagallini, perchè l'olio essenziale in esso contenuto può causare qualche disturbo a livello epatico.

Rosmarino(Rosmarinus officinalis)
Le foglie di rosmarino contengono un olio essenziale molto pregiato; le sue proprietà principali sono da riferirsi ad alcuni composti tra cui annoveriamo: il pinene, il borneolo, la canfora e il cineolo.
Oltre a queste sostanze le foglie di rosmarino contengono anche saponine, acido rosmarinico, flavonoidi e tannini. Molte di queste sostanze hanno mostrato forti proprietà antiossidanti.
Possiede proprietà toniche e antiossidanti.
Può essere aggiunto in piccole dosi ai pastoni e alle preparazioni secche per pappagallini(biscotti, snack), nei quali agisce anche come conservante naturale; può anche essere appeso(in quantità moderata) in rametti e lasciato a disposizione dei pappagallini.

Salvia(Salvia officinalis)
Le sostanze attive principali di questa piantina aromatica sono gli oli essenziali Thujon e cineolo, tannini e sostanze amare (saponine), che le conferiscono proprietà Antinfiammatorie, antibatteriche, digestive e astringenti
Ai pappagallini si possono offrire le foglie giovani in quantità modiche:in caso di sovradosaggio , infatti, l'olio essenziale della salvia diventa tossico a causa dell'altro contenuto di thujon.

Timo(Thymus vulgaris )
Di questa piantina aromatica,si possono offrire ai pappagallini le punte, senza la parte legnose,dopo averle tagliate circa 5-10cm sotto i fiori.
Come per le altre erbe aromatiche vale la regola: quantità ridotte per via degli oli essenziali.
Lo si può dare in mazzetto, oppure tagliato finemente nel cibo cotto sia fresco che essiccato.
Esercita un'azione antisettica e disinfettante delle vie respiratorie e dell'intestino , grazie al timolo, un componente dell'olio essenziale in esso contenuto.

Zenzero(Zingiber officinale Roscoe)
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne originaria dell'Oriente, le cui radici sono utilizzate come spezia in molte preparazioni dolci e salate.
Possiede interessanti proprietà salutari, grazie ai suoi principi attivi(i gingeroli): è di stimolo alla digestione, in quanto stimola le secrezioni gastriche, è inoltre antitumorale e antiossidante.
Si può utilizzare una piccola quantità della sua polvere essiccata per arricchire i pastoncini delle nostre cocorite o per preparazioni artigianali di biscotti e snack. Eviterei invece di somministrare la radice fresca, che se ingerita in quantità può avere controindicazioni.
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e invece il geranio e l'ortensia?
sono velenosi o no?
Dell'ortensia sono sicura. VELENOSA . per il geranio non so dirti.
Le foglie di melissa fresca oppure essicata e polverizzata si possono dare alle cocorite? :)
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