COCORITI.COM
Portale del pappagallino ondulato
Accessi totali: 9950259
Accessi oggi: 379
Accessi oggi: 379
Cocorite e pappagallini ondulati
- articoli e approfondimenti
Spighe immature per i nostri pappagallini

L'estate non ha ancora fatto il suo ingresso ufficiale eppure il caldo di questi giorni di fatto ne testimonia la sua presenza.
In campagna il frumento e l'orzo è già alto e a breve avremo anche il mais.
Prendete la bicicletta, pertanto, cestino e coltellino e fate questo bel regalo ai vostri beniamini piumati: le spighe di frumento semi-mature.
Esistono diverse qualità di frumento(triticum vulgare, triticum aestivum, triticum spelta..), tutti appartenenti alla famiglia delle graminacee e tutti con elevato valore nutrizionale: benchè sia carente di alcuni oligoelementi, il frumento apporta buone quantità di amidi, amminoacidi, calcio e vitamine(A,E,D,B2).

Come tutte le cose , il frumento da solo non costituisce un alimento che può coprire interamente le esigenze nutrizionali dei vostri piccoli amici, ma se nella stessa forma riuscite a trovare e raccogliere anche orzo, farro, miglio e avena, potete creare per loro una miscela di gran lunga superiore a quelle secche che si trovano in commercio.
Raccolta: precauzioni
Una volta individuato il campo lontano da strade trafficate, raccogliamo le spighe più al centro in quanto spesso sui bordi vengono spruzzati dei diserbanti poco salutari.
In ogni caso, prima di dare la spiga ai pappagallini, è buona norma passarla sotto acqua corrente per rimuovere meccanicamente eventuali tracce di pesticidi.
raccogliamo solo le spighe più belle e carnose, e controlliamo visivamente una a una che non siano presenti dei chicchi dalla forma di un cornetto "nero e allungato" :

si tratta di un micete(Claviceps purpurea) molto pericoloso per l'uomo e per gli animali, che se ingerito porta velocemente alla morte.
Di solito questo fungo colpisce la segale("segale cornuta", foto a lato), ma può attaccare anche altre graminacee.
In presenza di spighe infettate è meglio non raccogliere nulla e orientarsi su un'altro campo.
Come somministrare:
Potete offrire la spiga intera, che appaga anche l'istinto ancestrale dei vostri pappagallini di alimentarsi come in natura, staccandone i semi con il becco,oppure potete decidere di sgusciare preventivamente le spighe, effettuando anche un controllo visivo sui singoli semini che andrete a offrire e scartando quelli che presentino qualche irregolarità.
Tenete presente che le spighe raccolte si conservano qualche giorno, poi i semi diventano secchi e duri e perdono appetibilità e valore aggiunto.
Ottimo articolo. Neve e Sole le stanno già mangiando...(:
Articoli in archivio















Sito web del Parco dei Pappagalli











